LA REPUBBLICA (M. PINCI) – Una cessione annunciata si è trasformata in un braccio di ferro. Quello tra la Roma e Dzeko è serratissimo, nonostante la volontà di entrambi coincidesse perfettamente. Il giocatore voleva andare all’Inter e la Roma voleva cederlo, visto che tra 12 mesi lo perderebbe gratis, Ora però è cambiato tutto. Al punto che la Roma sta valutando la possibilità di tenere l’attaccante bosniaco fino alla scadenza del contratto. La questione è intricata: Dzeko a marzo ha trovato un accordo con l’Inter e da quel momento la sua intenzione non è mai cambiata. Ha dato la parola a Conte e la rispetterà.
Ma quel comportamento dei nerazzurri ha indispettito la Roma, che non vuole farsi prendere per il collo: per venderlo vuote 20 milioni e non concederà sconti. Nei giorni scorsi erano filtrati segnali cli una disponibilità dell’Inter soddisfare la richiesta, ma a quelli non hanno fatto seguito azioni concrete. Anzi, da Roma non hanno notizie da giorni dei nerazzurri. E allora a Trigoria stanno valutando anche il piano B nell’ipotesi in cui non si trovi un’intesa. Anche perché il giocatore che la Roma ha scelto per sostituire Dzeko è une; Gonzalo Higuain. Che però nonostante il colloquio con il tecnico romanista Fonseca non ha aperto all’idea di trasferirsi a Roma, anzi è orientato a dire no. Il ds giallorosso
Petrachi, costretto a mettere mano a molti reparti – il terzino destro, il centrale difensivo, il vice Under – non ha molto margine per andare a comprare un 9 da 20 gol a stagione. Se Higuain (in prestito) si confermerà impercorribile e da Dzeko non si riuscisse a ricavare una cifra utile a comprare un bomber, meglio tenere il bosniaco. Anche a costo di perderlo a costo zero tra 12 mesi.