È già tempo di semifinale: a pochi minuti dal termine di Roma-Bodo 4-0, il club ha messo in vendita i biglietti per Roma-Leicester del 5 maggio. I prezzi riservati agli abbonati: Curva a 10 euro e Tribune a 14. La notizia ha mandato in tilt il sistema online: l’intenzione è ricreare l’ambiente che si è respirato ieri, un Olimpico che ribolle, urla e trema anche ore prima del match. È stata una distesa di bandiere che la gente ha portato da casa rispondendo all’appello della Curva Sud, dove è apparsa la coreografia con il vecchio stemma del club, la Lupa Capitolina e la scritta ASR, con la frase “fino alla vittoria”.
Durante la partita i tifosi hanno intonato cori per Zaniolo, autore di una tripletta,, e per Mourinho, condottiero anche a fine gara: “Il Bodo aveva perso un po’ il senso della realtà con gli altri tre risultati. Pensavano che oggi fosse la continuazione del sogno, ma dopo cinque minuti la storia era finita. La verità triste è che siamo noi a portare la bandiera italiana in Europa, ma la responsabilità la sento solo nei confronti dei miei giocatori”.
Come scrive il Messaggero, la vittoria è arrivata anche grazie alla mossa a sorpresa di inserire Zaniolo titolare dopo un periodo buio: “Lui vende e se ne parla troppo: perché gioca, perché non gioca, perché è infortunato e perché è in panchina. Sarebbe meglio per lui, per noi Roma e per il calcio italiano, che cerca giovani di qualità, lasciarlo tranquillo”. Sul gioco espresso dalla squadra: “Giochiamo meglio di quello che dice la gente. È troppo facile dire che abbiamo carattere e che non perdiamo da tanto tempo per questo. Il Leicester? Gioca in Premier che è il campionato più forte. Hanno squadre in tutte le semifinali, loro vengono dall’Europa League, due anni fa erano in Champions, hanno vinto delle coppe di recente. Ha una rosa molto forte, ma in semifinale c’è il 25% per ogni squadra di vincere un trofeo”.
Sul concetto di gioco è tornato anche Lorenzo Pellegrini: “Mi dà fastidio che si parli di poca qualità di squadra. Si possono dire tante cose su di noi, ma non si può dire che quando c’è da tirare fuori qualcosa in più non lo facciamo. Mourinho ci sta insegnando ad essere esigenti con noi stessi”. Anche Cristante ha richiamato all’ordine: “Questa squadra merita rispetto. Dobbiamo restare concentrati sul presente, sulla Conference e sul quinto posto. L’unico modo per portare avanti i nostri obiettivi è stare con i piedi per terra”.