Claudio Lotito, presidente della Lazio, ammonisce sulle difficoltà che incontrerà Thomas DiBenedetto, neoazionista di maggioranza della Roma, nell’affrontare la rifondazione giallorossa: “Non voglio fare i conti in tasca agli altri – dice il presidente della Lazio – ma il bilancio è pubblico e alla fine loro chiuderanno la stagione con 40 milioni di debiti. Poi dovranno immettere ancora altro denaro per comprare e fare la squadra. Se portano idee nuove ben vengano, ma quella dello stadio non lo è, perchè io ne parlo da sette anni. Non è che arriva l’americano e fa lo stadio. Stiamo a Roma, e non in America, le paludi burocratiche italiane le conoscono tutti”.