Scampato pericolo per la Lazio che non subisce alcuna penalizzazione a seguito del tanto discusso caso tamponi. 150mila euro di multa al club, 7 mesi di inibizione per Lotito – a distanza di sicurezza dal limite che gli sarebbe costato la decadenza dal ruolo federale – e un anno di sospensione per i due medici federali Rodia e Pulcini. Potrebbe ad ogni modo esserci un ricorso da parte del club biancoceleste, per alleggerire i provvedimenti ufficializzati ieri, ma anche la Procura Federale punterà all’appello dopo la pubblicazione delle motivazioni.
La squadra, dunque, non c’entra: le responsabilità sono di Claudio Lotito e dei medici. L’ipotesi dei 3-0 a tavolino per le gare in questione, quelle con Torino e Juve, non è mai stata presa in considerazione. C’è piuttosto da capire cosa succederà sui binari del processo penale in corso ad Avellino. L’indagato in questo caso è solo l’ad di Futura Diagnostica, mentre la Lazio figura come semplice cliente della struttura.
Fonte: Gazzetta dello Sport