Intervistato in esclusiva da Radio Manà Manà Sport, il dg del Pescara Fabrizio Lucchesi, ha parlato della nuova Roma: “La Roma vive una situazione molto particolare, tutte le rifondazioni necessitano di pazienza, tempo e lavoro. Domenica ho visto la partita ed è ovvio che alcune lacune che ci siano state siano oggetto di riflessione, ma ripeto, servo tempo per far in modo che Luis Enrique possa plasmare questo gruppo. Il giudizio per il momento è parziale, anche se alcune perplessità ci sono. Prima di tutto, lui deve abituarsi a stare più attento alla fase difensiva, non è possibile che una squadra come la Roma conceda tante occasioni da rete. Poi serve tempo per amalgamare il gruppo, tra qualche settimana il parere potrà essere più completo. I nuovi acquisti? E’ presto per giudicarli. Sabatini ha fatto un ottimo lavoro, anche in virtù dei tempi ristretti a disposizione. L’approccio al mercato è stato complicato, ma sono arrivati elementi di qualità e prospettiva. E’ stata fatta una scelta coraggiosa, si cercato prontezza e gioventù e quando si fa questo tipo di operazione non è mai semplice. Roma è una grande città, ma non ha molta pazienza. Ecco, questa è l’incognita più importante. Verratti? Non c’è mai stata una vera trattativa, ma solo un forte interesse. Verratti ha grandi qualità, diventerà importante, ma non è ancora pronto per la serie A. Lamela per esempio è già un calciatore più pronto”. Lucchesi ha anche rivelato di essere stato vicino ad entrare nei quadri dirigenziali del club capitolino: “E’ stato fumo, anche se io avevo dato la mia disponibilità a rientrare, perché sarei stata la persona più felice del mondo. Questa disponibilità non è stata raccolta e la cosa non può che dispiacermi. Io e Baldini abbiamo già lavorato insieme per tre anni e mezzo, è stato solo una questione di scelte societarie. Detto questo, sono certo che questo gruppo di lavoro farà molto bene”.
