Luis Enrique: «Bene solo il risultato»

Luis Enrique: «Bene solo il risultato»

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LEGGO – F. BALZANI – «Crediamo alla Champions altrimenti già eravamo andati in vacanza». La risposta alla domanda del giorno l’ha data Osvaldo: prima sul campo, segnando il gol-vittoria col Genoa e rompendo un digiuno lungo 88 giorni, poi davanti ai microfoni al termine di una partita non bellissima in cui si è rivista la Roma di Palermo, cinica e attenta in difesa. I giallorossi in meno di due settimane hanno recuperato 6 punti dal terzo posto occupato dalla Lazio che, vincendo il derby, sembrava aver eliminato la Roma dalla corsa europea. «Per ora non meritiamo più del sesto posto, ma mancano 10 giornate e questa squadra ha le qualità per risalire. Vogliamo vincerle tutte», ha dichiarato un Luis Enrique. Il tecnico però è felice solo per il risultato: «Tre punti importantissimi, ma non mi è piaciuto il nostro atteggiamento troppo timoroso dopo il vantaggio. Abbiamo sofferto tantissimo e perso troppe palle a centrocampo perché avevamo paura. Il Genoa ne ha approfittato meritando il pareggio che per fortuna non è arrivato». Lucho salva anche la condizione atletica: «È stato uno dei punti più criticati, ma oggi si è visto che la squadra era in condizione. Sapevo che con questo preparatore atletico i miei avrebbero corso tantissimo. Mi è piaciuto meno l’atteggiamento dal punto di vista psicologico, non abbiamo giocato come a Palermo e così non si va lontano». Nel secondo tempo, infatti, il Genoa ha chiuso la Roma nella propria metà campo sfiorando in più di un’occasione il pari. Ottimista Marquinho: «La Roma gioca il calcio del futuro, ma il presente è già da Champions». Il sogno europeo della Roma sabato passa per Milano. «Col Milan è una gara fondamentale, può rappresentare la svolta», ha concluso Luis Enrique che a San Siro riavrà Totti e Pjanic

 

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