LEGGO – Saranno alte un metro e mezzo. Dimezzate ma ci saranno. La decisione di abbassare le barriere divisorie delle due curve all’Olimpico, che aveva portato al boicottaggio del tifo più caldo di Roma e Lazio, viene giudicata però insufficiente per far rientrare la protesta. «Non è con l’abbassamento delle barriere che si riportano le famose famiglie allo stadio – sottolinea Diego Angelino, speaker di Centro Suono Sport e collaboratore della rivista La Roma – un abbassamento privo di logica, le barriere vanno eliminate e basta». Per Cristiano Ditta, speaker di Radio Incontro Olympia, sponda biancoazzurra, «l’abbassamento delle barriere sembra il classico assist dato ai tifosi per cercare di farli rientrare allo stadio. Molti spettatori ormai sono persi e non si recuperano più. Le barriere andavano abbassate a inizio stagione. La gente ha perso il gusto di andare allo stadio».