Giovanni Malagò, presidente del Coni, espone il proprio pensiero riguardo l’ipotesi presa in considerazione da Carlo Tavecchio, dopo il caos seguito all’esposizione dello striscione contro la mamma di Ciro Esposito esposto in curva Sud durante Roma-Napoli.
“Gli striscioni fanno parte da sempre della nostra storia del tifo, del nostro folklore e anche delle nostre tradizioni. Se questo però aiuta a risolvere parte dei problemi che ci sono intorno al calcio non credo che sia un dramma così assurdo vietarli. Anche perché negli altri paesi europei calcisticamente evoluti non sanno nemmeno di cosa si parla – sottolinea Malagò a margine della presentazione dell’accordo Coni-Alitalia. “Questo non vuol dire non potere avere degli striscioni ufficiali, che siano quelli del tifo organizzato, dei club o anche del tifo ultrà. Sono due cose diverse e anche questo bisogna spiegarlo bene”.