Il braccio di ferro adesso è ufficiale: da una parte c’è Marcos Leonardo, dall’altra il Santos. E in mezzo? Lì c’è la Roma, che aspetta con ansia di capire chi avrà la meglio, sperando di poter abbracciare il giocatore il prima possibile. Ma se la mossa di due giorni fa dei giallorossi di alzare l’offerta (12 milioni di euro più 6 di bonus) aveva fatto pensare ad un percorso più semplice, gli ultimi sviluppi stanno invece lì a dimostrare che ci vorrà ancora un po’ per sperare che la matassa si sbrogli. Sempre che alla fine riesca davvero a sbrogliarsi. […] Marcos Leonardo ha deciso di evitare l’ammutinamento e ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo. Il giocatore ha preso questa posizione anche in virtù di una vecchia promessa che gli venne fatta nel gennaio del 2022, quando rinnovò con il Santos, firmando l’attuale contratto che lo lega ai bianconeri fino al 2026. In quella circostanza il Santos gli garantì che lo avrebbe venduto nel caso fosse arrivata dall’Europa un’offerta soddisfacente. […]
Come scrive la Gazzetta dello Sport, nel frattempo la Roma continua a lavorare anche sulle altre piste (per la Primavera in arrivo l’argentino Ricardo Solbes, classe 2006), in particolare le due che portano a Bergamo: Duvan Zapata e Luis Muriel. Il primo è più avanti del secondo, per tanti motivi: è più centravanti, più affidabile e più conforme al giocatore che sta cercando Mourinho per il suo attacco. La Roma vorrebbe il prestito con diritto di riscatto (7-8 milioni), l’Atalanta sta ancora nicchiando, ma potrebbe anche aprire alla proposta, pure per liberarsi anche dell’ingaggio del giocatore (che sfiora i 3 milioni, bonus inclusi) dopo che a Bergamo sono sbarcati Scamacca e Touré.