Una delizia per gli occhi. Una lezione di calcio. Una dimostrazione costante delle sue capacità balistiche e di intelligenza all’interno del rettangolo verde. Anche un po’ di rabbia, perchè se giocasse sempre così sarebbe stabilmente tra i migliori giocatori europei. A condire il tutto, anche la rete del momentaneo 3-1, una scusa in più per festeggiare il suo ventiquattresimo compleanno, che guarda caso cade proprio oggi. Questa è stata la partita di Miralem Pjanic. Padrone assoluto del centrocampo, capace di dettare i tempi della squadra, di creare sempre qualcosa di pericoloso ogni qual volta entri in possesso del pallone. L’assist per il gol di Totti (che mette in rete un tiro a giro che solo pochi eletti possono permettersi), è un mix di classe, forza fisica e saggezza, perchè dopo aver mandato a vuoto tre giocatori del Parma, ha avuto la freddezza di appoggiare il pallone per il Capitano, appostato a centro area, per una delle perle della serata romanista. Per uno del suo ruolo, 43 passaggi riusciti sono un gran bottino, visto che, quasi sistematicamente raddoppiato, spesso ha giocato a due tocchi massimo.
Il gol (quinto in campionato) è arrivato al termine di un’azione personale di Gervinho (primo marcatore di serata), che poi ha lasciato la palla a Mire che l’ha appoggiata all’angolino della porta, con la classe che possiede e che stasera ha messo a disposizione del popolo giallorosso.
A fine partita ha espresso la volontà di rimanere: “Il mio rinnovo ci sarà sicuramente, e spero anche presto. Il mister sa che sono concentrato sulla squadra, e la società sa che mi impegno al massimo. Sono felice a Roma e con la Roma, il resto si vedrà”. Lui a Roma sta bene, Garcia (e non solo) lo ritiene un punto fermo della Roma di oggi e di quella del futuro. Tutti i tifosi, sperano si possa ripartire dal bosniaco. Intanto, auguri Miralem, per altre mille di queste partite!
Voto: 7.5
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