Seconda puntata di “Match Winner” e seconda volta da vincitore per Radja Nainggolan. Il centrocampista belga è stato il migliore in campo nell’anticipo di sabato sera contro l’Inter, anche se in una Roma abbastanza appannata dal punto di vista fisico e del gioco. Se a Bologna Radja era stato decisivo con il gol della vittoria, stavolta ha messo in campo, come sempre del resto, tutta l’energia che aveva in corpo. In questo momento di lieve calo di forma generale, dovuto alle non perfette condizioni di molti dei titolari utilizzati sin qui da mister Garcia, l’ex Cagliari da l’impressione di essere il romanista che ne ha di più, capace di funzionare da raccordo tra la fase di disimpegno della difesa e l’inizio della manovra d’attacco.
E’ stato il secondo romanista per numero di tiri effettuati verso la porta nerazzurra (2) e dopo l’ingresso in campo di Pjanic ha trovato spazio per recuperare diversi palloni da affidare ai compagni più avanzati, il migliore dei quali poteva portare il bosniaco a realizzare la rete del possibile 1-0.
C’è però una considerazione da fare. In una squadra ricca di talento, di giocatori capaci di numeri importanti e di giocate decisive, dare la palma di migliore in campo a Nainggolan per due volte di seguito, è sintomo di quanto manchino alla Roma gli spunti offensivi di inizio stagione, quelle situazioni che servivano ai giallorossi per spezzare il ritmo delle partite e piazzare il colpo del k.o. La nota positiva sta nel constatare quanto poco tempo ci abbia messo il belga ad inserirsi nei meccanismi di una squadra che gira alla grande, sicuramente un altro punto a favore del giocatore.
Voto: 7
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