Il 5 ottobre termina il calciomercato e la Roma punta a completare l’organico con almeno due pedine che Fonseca considera fondamentali: il vice Dzeko e un difensore centrale. In attacco tutti gli sforzi sono su Borja Mayoral che giocato le ultime due stagioni nel Levante. Fienga e De Sanctis hanno l’accordo col giocatore di proprietà del Real Madrid: contratto di 5 anni a 1,5 milioni a stagione. Non c’è ancora la fumata bianca tra le società, ma nelle ultime ore le parti si sono avvicinate. La Roma ha ricevuto uno sconto e può chiudere a 8 milioni più bonus. In realtà punterebbe al prestito con diritto (oppure con obbligo) di riscatto. In quel caso il giocatore, in scadenza nel 2021, dovrebbe rinnovare e firmare un nuovo contratto.
Come riporta il Corriere dello Sport, è un’operazione che a Trigoria considerano intelligente: a differenza di Kalinic, Mayoral è un giocatore giovane e può garantire la successione a Dzeko. In vista della partita contro la Juventus si può tornare a parlare di Bernardeschi che i bianconeri venderebbero soltanto qualora non uscisse Douglas Costa. La Roma, però, non vuole garantire l’ingaggio pesante da 4 milioni netti. In difesa la priorità resta Smalling. Negli ultimi mesi ci sono stati diversi tira e molla eppure la distanza tra domanda e offerta resta ampia. Marcao è un piano B più economico. L’altra opzione è il croato Vida. Fonseca avrebbe anche chiesto altri due terzini per sopperire alle partenze di Florenzi e Kolarov. Quelli che ci sono in rosa non danno garanzie totali, soprattutto sul piano degli infortuni. Un laterale destro arriverebbe soltanto in caso di partenza di Karsdorp o Santon.