Carlo Mazzone intervistato da Radio Manà Manà Sport ha commentato la situazione in casa giallorossa: “Luis Enrique? A Roma non c’è pazienza, ma spetta a lui mantenere calma ed equilibrio. Totti? C’è fretta di scaricarlo. La strada è quella giusta, ma adesso Luis Enrique sta pagando un pedaggio obbligatorio. Lo spagnolo può gestire giocatori in prospettiva molto validi, ma serve pazienza, un elemento che a Roma difficilmente si trova. Questo può essere il vero handicap. La Roma sta ricominciando da zero in tutti i campi, non sono dal punto di vista tecnico. Francesco Totti? I giocatori bravi non sono mai stati un problema, io ho dovuto gestire un caso simile con Roberto Baggio al quale ho allungato la carriera. Ma è stato lui a dimostrare che nelle gambe aveva altri anni importanti di carriera. Anche da questo punto di vista serve pazienza, bisogna valutare caso per caso. A volte ho l’impressione che giocatori come Totti siano scomodi, sono personaggi che offuscano gli altri e che spesso si vuole scaricare. Lui probabilmente ora non può garantire continuità di rendimento, entra meno nella manovra, ma le grandi giocate ci sono sempre: il tecnico deve accontentarsi delle sue rifiniture e delle sue soluzioni, poi spetta a lui mettergli intorno elementi con maggiore quantità. Osvaldo e Lamela? Se fosse accaduto a me? Mi sarei arrabbiato molto, li avrei fatti chiarire, e li avrei multati senza pubblicizzare il tutto. Detto questo sono cose che possono accadere, soprattutto quando non arrivano i risultati. Spetta all’allenatore mantenere calma ed equilibrio. Il cambio di panchina a Lecce? Per Serse Cosmi non sarà facile, entrare e fare bene contro la Lazio. Sulla carta tra le due squadre non c’è confronto, ma sappiamo bene che nel calcio non sempre vince il più bravo”
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