Jeremy Menez ha parlato al giornale francese L’Equipe. Questi i passi più importanti dell’intervista: “Montella? Da quando è arrivato gioco di meno ma sa cosa sono in grado di fare. Non lo nascondo, sono rimasto supersorpreso dal fatto di finire spesso in panchina, fatico a capire le scelte dell’allenatore ma le accetto e le rispetto. Resta un mese e mezzo alla fine della stagione, io continuerò a lavorare duro e andare avanti come ho sempre fatto, poi si vedrà. Sono qui da tre anni, la gente mi conosce e sa come posso giocare ma per dare il meglio ho bisogno di sentire la fiducia, di sentirmi importante. Se questo viene a mancare, non escludo nulla. I tifosi sono sempre stati eccezionali con me ma sono rimasto deluso da alcune cose e da alcune persone. A eccezione di pochi, non sono mai stato molto aiutato. Montella? Abbiamo avuto l’occasione di parlare ma le sue parole non mi sono sembrate sincere. Mi ha detto che c’erano delle cose che non si potevano più fare, che non si può giocare con tre attaccanti. Ma a Roma i tifosi non capiscono perchè non gioco”.