CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – « France football » la testata, scritta e web, su cui i due francesi hanno fatto il punto sulla loro situazione giallorossa. Allora ecco l’addio ufficiale, se mai ce ne fosse stato bisogno, di Mexes già fotografato con la nuova maglia del Milan con tanto di scudetto ( ma la Roma non dice niente? Fino a prova contraria sino al trenta giugno Mexes è uno stipendiato del club giallorosso). E di Menez che ribadisce come tra lui e Montella tutto ci possa essere meno che simpatia.
L’AFFONDO – E qui è del parigino delle periferie che vogliamo parlare (le parole di Mexes le trovate in un’altra pagina). Menez ha ribadito come per lui l’avventura alla Roma abbia cambiato completamente prospettive nel momento in cui Claudio Ranieri ha rassegnato le dimissioni. Confermando che tra lui e Vincenzo Montella non c’è il feeling giusto: « Conoscete la mia situazione. Questa stagione fino a marzo è stata positiva. Dopo… Sono un giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia del tecnico per sentirsi al meglio ed esprimersi al massimo. Ecco perché il risultato è quello che conosciamo. C’è stata la partenza di Ranieri… Non voglio aggiungere altro, ora desidero guardare avanti. Questi sono errori che serviranno da lezione. Sono rimasto deluso dalla partenza di Ranieri, dopo non è andata come avrei voluto e come credo sarebbe dovuta andare. Non mi sono sentito sostenuto. Il problema non è mettere un giocatore in campo, ci sono anche altre cose. Se Montella ha detto che mi ha sempre schierato nella posizione che preferisco, buon per lui. Non voglio andare in una specie di guerriglia. Non so perché si siano dette certe cose su di me, ma anche questo mi ha deluso, fermo restando che pure io ho le mie colpe. Con Ranieri parlavo molto, mi ha fatto capire che voleva puntare su di me. Parlo pure con Montella, ma ci sono allenatori con cui uno ha più affinità. Ho ancora un anno di contratto. A fine stagione parlerò con i dirigenti per sapere quello che vogliono fare ».
DIVORZIO – Dopo aver letto pure queste dichiarazioni, sarà difficile che gli dicano di rimanere. Anzi, l’esatto contrario. Cosa che troverà d’accordo Menez. Che, peraltro, già da tempo ha avvertito gli attuali dirigenti che per lui l’Arsenal è pronto a fare un’offerta. Quanto importante non si sa, comunque un’offerta. Se arriverà, se ne parlerà, sicuro, magari con dirigenti diversi. Fino a qualche mese fa la Roma valutava il cartellino del francese tra i quindici e i venti milioni di euro. Ora pare difficile che non ci sia stata una certa diminuzione della cifra. Che in ogni caso, sarà tra i dieci e i dodici milioni. Con l’Arsenal, peraltro, sempre che bussi alla porta di Trigoria (e qualcuno gli apra), si possono gettare pure le basi per uno scambio. Giocatori interessanti e nei ruoli che servono alla Roma nei Gunners ce ne sono quanti ne volete. Clichy a sinistra e Sagna a destra possono essere due giocatori giusti per la Roma del futuro, così come il centrale difensivo Djourou, e poi Bendtner, Chamakh, Song, Diaby e si potrebbe continuare. Tutto dipenderà dalle reali intenzioni dell’Arsenal. Se gli inglesi vorranno, Roma e Menez si metteranno al tavolo della trattativa.