IL RESTO DEL CARLINO – Roma o Inter? Questo il dilemma per Ramirez e Viviano. E per un Bologna bisognoso di fare cassa e con poco tempo a disposizione per riuscire nell’intento. A rispondere alla domanda, seppur involontariamente, potrebbe essere il club di Moratti che, alla ricerca del successore di Leonardo per poi pianificare il futuro, ha rimandato il Bologna a data da destinarsi. Le comproprietà devono essere risolte entro lunedì prossimo per evitare il rischio buste. Il tempo stringe, e Viviano resta un problema da risolvere, oltre che una pedina da sacrificare. Anche perché il numero uno rossoblu e della Nazionale ha fatto sapere alla società di ritenere maturi i tempi per un suo approdo ad un grande club. Così il Bologna si è deciso ad aprire le porte alle società interessate. L’Arsenal ha chiesto informazioni, ma un’offerta concreta ancora non l’ha presentata. La Roma, invece, che alle porte rossoblu aveva già bussato per presentare un’offerta da 13 milioni per Gaston Ramirez, ha fatto un passo in più, dichiarando l’intenzione di strappare alla concorrenza il pacchetto completo. La strategia verrà decisa nella giornata di lunedì, quando il presidente rossoblu Albano Guaraldi dovrebbe muoversi in prima persona per raggiungere la capitale. Per quanto riguarda Viviano, il ds giallorosso Sabatini si offrirà di parare le spalle al Bologna in vista delle buste, per poi rilevare l’intero cartellino una volta definita la compartecipazione con l’Inter, dal momento che per acquisire la comproprietà rossoblu servirebbe l’ok dell’Inter. Tornerà poi all’assalto di Ramirez. Il Bologna non intende cederlo per meno di 15 milioni e spera comunque di poter resistere alla corte spietata.