Oltre al futuro incerto di Buffon altri tre protagonisti in evidenza: il milanista Donnarumma, il romanista Alisson e il genoano Perin. Come riporta la Gazzetta dello Sport nell’ideale sfida a distanza tra i portieri in vetrina ha un ruolo centrale il brasiliano Alisson che proprio ieri ha benedetto l’argomento: «Futuro? Sto bene qui. Ora penso al Mondiale e poi vedremo: solo Dio sa cosa succederà». In termini più profani è chiaro il riferimento al Real Madrid e ai piani di Florentino Perez. La Roma non lo vende a meno di 70 milioni e tutti sanno che i blancos prima hanno altro in testa e quest’assalto potrebbe essere lanciato anche dopo Russia 2018. E ciò vale anche per le altre grandi d’Europa, considerando che al Madrid sono associati anche i nomi di De Gea del Manchester United e Courtois del Chelsea: facile, insomma, che l’estremo difensore giallorosso entri nel mirino di queste due big della Premier.
A sorridere è invece Mattia Perin: […] si parla di lui per il dopo-Buffon in Nazionale, ma soprattutto ha conquistato la scena per il dialogo avviato proprio con la Juve. Ma non è semplice l’intesa tra i club. Marotta vuole inserire delle contropartite tecniche per fare il prezzo, mentre Preziosi ha un chiodo fisso: incassare tra i 15 e i 20 milioni. Genoani che puntano sul più esperto Skorupski, che domani col Sassuolo dovrebbe partire titolare. Ragion per cui in questa partita non va trascurato il ruolo della Roma che potrebbe entrare in gioco se davvero Alisson dovesse diventare la costosa preda delle grandi d’Europa. Né vanno sottovalutate le credenziali del Napoli che in queste settimane ha girato al largo con i pubblicizzati contatti per Leno del Bayern Levekusen e Rui Patricio dello Sporting Lisbona. In silenzio, però, De Laurentiis ha offerto alla dirigenza genoana 12 milioni per Perin. E l’asta è solo all’inizio.