IL MESSAGGERO – S. RIGGIO – Non si è rovinata l’amicizia tra Philippe Mexes e Francesco Totti. Parola del difensore francese: «Il gesto c’è e il rosso è meritato. Tutto comunque rimane sul campo, anche io gli ho dato un paio di calci sulle caviglie e il suo è stato un gesto di reazione. Ma rimaniamo amici». È finito tutto lì, dopo la gomitata del capitano giallorosso al rossonero, che ha commentato anche gli ululati razzisti indirizzati a Mario Balotelli: «I bambini non possono crescere vedendo certe cose. Purtroppo è così e c’è poco da fare perché tutti hanno provato a fare mille cose, ma certa gente continua. Mi dà proprio fastidio. L’arbitro ha fatto la cosa giusta, ha dato un segnale. Muntari? Sa perfettamente di aver sbagliato. Non avevamo bisogno di questo episodio, ma è andata così». Anche Massimo Ambrosini è andato giù duro sui buu razzisti: «L’ignoranza non deve essere tollerata».
ALLEGRI DISPIACIUTO Il futuro del Milan in Champions League passa da Siena: «Abbiamo una partita a disposizione e dobbiamo cercare di vincere – ha dichiarato Massimiliano Allegri -. Dispiace per il pareggio. Il rosso a Muntari? Sulley non deve fare cose del genere perché è importante rimanere sempre in undici nel calcio. La sospensione della gara? Purtroppo in Italia abbiamo una mentalità retrograda. Dobbiamo cercare di migliorare perché allo stadio si viene per vedere spettacolo e non per fare queste cose». A fine partita, Adriano Galliani è tornato sulla polemica nata per la foto della nuova maglia del Milan con lo stemma della Champions: «Questo è un errore di chi ha fatto la maglia. Qualche poveraccio ha pensato chissà cosa. Pensare che ci fosse un disegno, è demenziale».