Se non la peggiore, una delle peggiori settimane da inizio stagione per gli ex della Roma. Le buone notizie arrivano quasi tutte dall’infermeria e fuori dal rettangolo di gioco. All’interno di quest’ultimo è un’escalation di brutte prestazioni, di sconfitte e di panchine.
L’unico a continuare a vincere con costanza è Marquinhos, titolare nella vittoria per 1-0 sul campo del Lorient che consente al Paris Saint Germain di mantenere il primato in classifica con 10 punti di vantaggio dal Monaco.
Da qui in poi solo sconfitte. Quella che fa più rumore è senza dubbio quella del Fulham che crolla 5-0 sul campo del Manchester City. Tornava tra i titolari Riise, disastroso come tutti i suoi compagni, mentre Stekelenburg è rimasto in panchina anche questa volta. Dopo le 5 reti subite potrebbe riprendere la maglia da titolare, se così non fosse la sua bocciatura sarebbe definitiva.
Perde anche Borini. Il suo Sunderland esco sconfitto per 2-0 dal campo del Norwich, ma buone notizie per Fabio arrivano da Liverpool dove il tecnico Brendan Rodgers ha dichiarato: “Fabio è andato in prestito per giocare con più continuità di quanto stava facendo qui. Sta giocando alla grande, specialmente contro le prime in classifica, e il gol di Wembley contro il City ne è ulteriore testimonianza. Tornerà in estate con più esperienza, sarà un nuovo punto di partenza: al Sunderland ha giocato prima punta, largo e dietro le punte, inoltre è sempre sotto pressione vista la loro classifica. E’ giovane e ha bisogno di giocare, il Liverpool potrà trarre grande beneficio dalla sua stagione in prestito”.
Squalificato Jose Angel che ha saltato la sconfitta della Real Sociedad sul campo dell’Almeria per 4-3, va registrato anche il lento recupero di Borriello dai problemi muscolari, per lui si parla addirittura di stagione finita. Chi, invece, ha ripreso a sudare è Erik Lamela. Il talento argentino, fermo da quasi 2 mesi per problemi alla schiena, ha ricominciato ad allenarsi e spera di poter tornare presto in campo con la maglia del Tottenham, anche in chiave Mondiale dove, ad oggi, una sua convocazione pare alquanto improbabile.
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