Fabrizio Miccoli, ex bomber di Palermo, Fiorentina, Juventus e Benfica tra le altre, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Centro Suono Sport sui 101.5 Fm:
“Mi occupo da alcuni anni di una scuola calcio qui nel Salento, legata alla Roma. E’ un onore per me collaborare con Bruno Conti e in questi anni stiamo tirando fuori diversi ragazzi su cui la Roma ovviamente ha la priorità in termini di scelta. Ognuno ha il suo modo di lavorare, per quanto riguarda la mia scuola calcio, noi abbiamo calciatori fino al 2007, è aperta a tutti. Dal 2006 in su iniziamo a fare le selezioni e lavoriamo su giocatori che pensiamo siano più avanti rispetto agli altri. Giocando sotto età pensi più alla crescita dei ragazzi che ai risultati. Abbiamo una tipologia di allenamento che si focalizza sulla palla seguendo il metodo della Roma visto che è una sua Academy. Dandoci il marchio ha la priorità sulla maggior parte dei ragazzi”
Sul ritorno di Pastore?
“Sì tecnicamente è indiscutibile, ha qualità importanti anche se ultimamente ha giocato poco avendo tanta concorrenza straordinaria al PSG. A me lui piace tantissimo, non so in che ruolo lo farà giocare Di Francesco, ma ritengo che sia un calciatore che potrà dare tanto alla Roma. In più è una bravissima persona e merita tanto. Ai tempi era un Paleremo veramente forte, qualunque squadra che veniva da noi, lasciava dei punti. L’unico rammarico che ho di quegli anni è che si poteva magari puntare non allo scudetto ma quasi. Ogni anno però andava via un elemento importante. Era come il Napoli di adesso.
C’è stato mai un avvicinamento della Roma nei miei confronti?
“No, almeno non qualcosa di concreto. Per un periodo se ne parlava. Mi sarebbe piaciuto tanto vivere Roma e la sua piazza anche se è notoriamente difficile. Sarei venuto volentieri”
Eusebio Di Francesco?
“Lo apprezzo tanto, ha un’idenità di gioco e le idee chiare. Non era facile imporsi a Roma dopo l’esperienza al Sassuolo ma lui è stato bravo. Il club giallorosso ha fatto bene a prenderlo e secondo me si toglierà belle soddisfazioni.”
Totti dirigente?
“Francesco è un amico, una persona e un giocatore per il quale non servono parole, qualsiasi cosa faccia saprà farla bene. Certo non vederlo più giocare è dura però il tempo passa per tutti. Francesco è Francesco a prescindere da tutto e tutti.”
Il prossimo campionato?
“La Juve ha messo un bel punto di forza realizzando un acquisto che non si vedeva dai tempi di Maradona. Se prima era la favorita oggi non dovrebbe quasi iniziare il campionato. C’è sempre un però: ora dovranno vincere tutto per forza e se così non fosse sarebbe un duro colpo. Speriamo di vedere un bel campionato con la Roma e il Napoli in grado”