CORRIERE DELLO SPORT – Non è facile cercare in fondo al bicchiere un sorriso. Certo la Fiorentina ha giocato bene, ma quei gol mancati e la traversa scossa per due volte non possono regalare soddisfazione piena a Sinisa Mihajloivic. «Del risultato – ha detto a fine gara -non posso essere contento. Dei miei ragazzi sì, hanno giocatounapartitabellissima…».
IL COLPO FINALE – Ripensa e mal digerisce quello che è successo in campo subito dopo che la Fiorentina è passata in vantaggio.«Dopo l’uno a zero, Gilardino ha mancato una palla del raddoppio, un niente di tempo e hanno pareggiato su rigore che indiscutibilmente c’era. Abbiamo segnato il 2-1 e potevamo con Vargas segnare il terzo gol e invece abbiamo colpito la traversa. Ovviamente subito dopo è venuto il secondo gol e pareggio di Totti. Ci è mancato il colpo finale…». Principalmente mancano i gol di Gilardino. Mihajlovic difende senza incertezza il suo centravanti.«Non scordatevi quando gli offrivano poche occasioni e lui comunque segnava, ora l’importante è che siamo tornati a costruire di più, ora giochiamo ed è con il gioco che si crescere entrando in campo con lo spirito giusto ».
SEMPRE ALL’ATTACCO – Mihajlovic ha un’idea, assolutamente incrollabile: giocare all’attacco, sempre e contro chiunque. «Io amo giocare all’attacco e quando possiamo schierare i nostriuomini migliori abbiamo fatto vedere che non ci limitiamo ad aspettare. E ancora ci sono giocatori importanti come Mutu, Vargas che non sono al top. Ho cercato di lavorare sul terreno psicologico, con tutti e singolarmente. Ma sono stati loro, i ragazzi, a trovare la strada giusta. L’unica cosa che non smetterò mai di dirgli, è che si entra in campo con la testa alla gara e con la voglia di attaccare, di cercare il gioco e il gol».
GRAZIE FIRENZE – Sinisa in gola non ha solo la rabbia per quei gol mancati, quel risultato che gli lascia amaro fiele, ma anche una dedica, con tutto il cuore. «Quanta gente c’era oggi al Franchi, bella, come ai tempi migliori. I ragazzi hanno sentito il tifo e non hanno mai mollato. Ci abbiamo provato ma alla fine c’era anche l’avversario che, non dimentichiamolo, è forse inferiore solo all’Inter».Fa grandi complimenti a Totti:«Ricordatevelo, fin quando entrerà in campo sarà comunque decisivo. Complimenti…».
IL CONTRATTO – Poco lontano il suo presidente, Andrea Della Valle, assicura ai cronisti che Sinisa non si muove, Sinisa ha ancora un anno di contratto e un’opzione sul 2012-13:«Non sta me a dire se resterò o meno, ma so benissimo di avere ancora il contratto con la Fiorentina».Chiusura con una promessa:«Lotteremo fino alla fine, otto gare come finali, poi faremo i conti». Lì, per la prima volta, un accenno di sorriso gli scappa. Insieme ai gufi.