Il neo-milanista Jeremy Menez, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo presente, del suo futuro ed anche del suo passato. Passato che vuol dire Roma. “ll fatto che io sia un bad boy, scusate il termine, è una c…..a. La gente ha un’immagine di me falsa e io voglio dimostrare che sono una persona tranquilla dentro e fuori dal campo” – ha dichiarato il francese, che ha poi proseguito – “Non dico di essere sempre stato un santo, ma ora sono cresciuto, mi sento diverso. A Roma ero giovane, ho sbagliato due o tre volte e ho capito gli errori. Mentre a chi mi giudica male come calciatore rispondo che nelle prime due stagioni al PSG ho fatto quasi 20 gol e 30 assist”.
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