GAZZETTA DELLO SPORT (A. BOCCI) – Doccia scozzese, calda e fredda come il tempo pazzo di questo weekend che avrebbe potuto portare lo scudetto. Il pullman scoperto era già fuori dal garage quando Pazzini ha gelato il Milan: per lo scudetto, ripassare più tardi. A Roma magari. Sempre che oggi contro il Bologna arrivi almeno il successo necessario per spegnere ogni ardore anche verbale degli avversari. Perché se il distacco rimarrà tale e quale dopo questo turno, al Milan mancherà un punto per essere campione d’Italia. E un punto in tre partite è una briciola davvero.
Lontani da casa Però il dispetto dell’Inter è stato un dispetto vero, vista l’atmosfera che si preparava oggi per il Milan a casa sua. Tutto esaurito a San Siro, tifosi in attesa di un titolo che manca dal 2004 e non si sentiva così vicino da un pezzo: per forza i motori erano già caldi. Ora invece i meccanismi della festa eventuale si complicano: il Milan potrebbe realizzare di aver vinto lo scudetto sabato, dopo la partita con la Roma, quando si troverà in ritiro alla Borghesiana. Lo staff infatti aveva deciso di restare a Roma perché c’è da preparare un’impresa e anche un paio di viaggi in più disturbano. Sabato c’è la partita con i giallorossi in campionato, martedì il Palermo a Palermo per la semifinale di ritorno di coppa Italia, con un risultato tutt’altro che positivo da ribaltare: 2-2 a San Siro. Allegri punta al double mai riuscito a nessun allenatore del Milan, ma raggiungere la finale di fine maggio all’Olimpico non è semplice. Anche perché non si potrà pensare di far riposare molti titolari contro la Roma sabato prossimo.
Attesa estenuante Il programma però resta confermato, nonostante lo scudetto sia ancora da conquistare e il turnover poco possibile. Vada come vada contro la Roma, il Milan starà al lavoro alla Borghesiana, poi andrà in Sicilia. Quindi il titolo dovrebbe eventualmente essere festeggiato dai tifosi a Milano in assenza dei protagonisti: se la squadra di Allegri raccoglierà fra oggi e sabato i punti necessari per chiudere il campionato in anticipo, celebrerà comunque in ritardo, perché a Roma, alla vigilia di un’altra trasferta complicata, pochi avrebbero voglia di far festa.
Ancora la Roma? Capita di vincere il trofeo in trasferta, al Milan è successo nel 1999 all’ultima giornata, a Perugia. Capita di vincerlo contro la Roma, però in casa (Milan, 2004). Questa volta il Milan potrebbe vincerlo ancora contro la Roma, ma in una trasferta prolungata. Niente rientro in aereo con tappi di champagne che volano, niente corsa precipitosa allo stadio nella notte. Questi festeggiamenti potrebbero essere attesi a lungo, e meditati, e rimandati. Una piccola beffa per i tifosi che attendono lo scudetto dal 2004 e che erano pronti a un primo maggio in grande stile, invece l’Inter ha deciso di negare ai vicini di casa il piacere di una festa in famiglia. Ha chiuso tutti fuori dal portone, sotto una metaforica ma gelida acqua, a quattro gare dalla fine. Il pullman scoperto è rientrato in garage.