Non riesce mai a sorprendere, Chiffi, che bagna la sua prima da internazionale con la solita, pessima prestazione. E se sul rigore dato al Milan (ma che rigore è? vi diamo un indizio: concentratevi sul pallone) le colpe le divide con il VAR Aureliano (pure lui gratificato dall’AIA con una nomina a VMO, Video Match Official, della Fifa, pur non essendo internazionale), sul resto è tutta farina (poca) del suo sacco: concede al Milan un secondo rigore che è uguale ai contatti Tonali-Zaniolo e Ibrahimovic-Ibanez.
E poi – come scrive Pinna sul Corriere dello Sport – incapace di prevenire due mass confrontation (vecchie risse), insufficiente dal punto di vista disciplinare, molto da rivedere sul tecnico. Ma tanto il designatore Rocchi continuerà ad insistere…