Regista o trequartista domani contro l’Atalanta? Poco cambia. Di sicuro Mkhitaryan sarà titolare. L’unico ad avere il contratto in scadenza a giugno. Un’ anomalia che potrebbe essere risolta a breve. Ora infatti ci sono elementi per sperare in un prolungamento. In primis grazie alle prestazioni di Miki preso da esempio da Mourinho per serietà e continuità di rendimento.
Come scrive Leggo, poi per le ormai decadute offerte dei club russi che lo tentavano visto il conflitto in atto. La famiglia di Mkhitaryan (ambasciatore Unicef) già da tempo si trova bene a Roma dove è nato il piccolo Hamlet e dove è rinato l’amore con Mourinho dopo le scorie del passato che hanno messo in dubbio la permanenza dell’ex Manchester la scorsa estate.
In attesa di trattare il rinnovo Mkhitaryan ieri ha lasciato la nazionale: “Ho dato tutto. E’ il momento giusto per dire addio, mi dedicherò solo al club”. L’armeno quest’anno ha saltato solamente una partita causa infortunio (col Verona) e nel 2022 ha giocato ben 6 partite su sette per tutti e novanta i minuti. Meglio di lui solo Abraham. L’altro intoccabile. I rapporti con l’agente Raiola sono buoni, ma l’età del giocatore (si va verso i 33) può portare a una riduzione dell’ingaggio. Contro l’Atalanta, infine, tornerà Oliveira tra i convocati.