Mkhitaryan è sempre più il jolly del centrocampo. E Mou ha trovato...

Mkhitaryan è sempre più il jolly del centrocampo. E Mou ha trovato un regista da Oscar

SHARE

Henrikh Mkhitaryan sta salendo alla ribalta sempre di più, ha concorso e ha vinto il posto come regista della squadra. Un ruolo che è rimasto sempre scoperto dall’inizio della stagione e in cui José Mourinho ha provato tante soluzioni diverse. In momenti differenti ci hanno provato Cristante e Pellegrini, poi è stata tentata la carta Veretout, fino ad arrivare a gennaio, quando sembrava che l’adattamento di Oliveira fosse la soluzione giusta. Niente da fare. Il portoghese – come il francese – è entrato in un cono d’ombra (complici anche le non perfette condizioni fisiche) e così la gestione del pallone è stato affidato all’inossidabile Mkhitaryan, che a Reggio Emilia – terminata la partita contro il Sassuolo conclusa sul 2-2 in rimonta – ha avuto l’investitura ufficiale da parte dello Special One.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, le statistiche rivelano come Mkhitaryan sia entrato in una speciale graduatoria di nobiltà europea. Infatti, l’armeno – che contro l’Atalanta ha tagliato il traguardo delle 250 partite nei massimi campionati europei dal 2013-14 è fra i quattro centrocampisti che hanno segnato almeno 60 gol e fornito 60 assist. La compagnia è di altissimo livello, visto che al suo fianco ci sono soltanto Payet (Marsiglia), De Bruyne (Manchester City) e Di Maria (e Psg). Per il giocatore armeno, la prossima frontiera appare molto chiara: un nuovo contratto con la Roma. Certo, si dovrà trovare un punto d’incontro, ma anche se di sicuro la prossima estate il general manager Tiago Pinto dovrà necessariamente acquistare un regista di ruolo per soddisfare Mourinho, difficilmente sarà possibile trovare sul mercato un giocatore così duttile come l’armeno.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.