Stamattina in Comune la sindaca Virginia Raggi illustrerà la relazione effettuata dal Politecnico di Torino sulla mobilità intorno all’area del nuovo stadio della Roma di Tor di Valle, e ad affiancarla ci sarà anche il professor Bruno Dalla Chiara, ovvero il luminare che ha firmato il parere (peraltro non vincolante) fornito dall’Università torinese. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il parere «catastrofico» licenziato nella bozza di dicembre sembra essere solo un ricordo, anche perché – per avere un quadro completo della mobilità nel quadrante – il Comune ha fornito molti più dati agli studiosi. È assai probabile, in effetti, che la relazione del Politecnico abbia modificato il proprio approccio alla questione proprio perché nella mobilità futura dell’area è stata considerata la cosiddetta «cura del ferro», cioè il potenziamento della Roma-Lido, per cui la regione ha già stanziato 180 milioni e che, siamo convinti, la Raggi non mancherà di ricordare. L’obiettivo, se tutto andrà bene, sarà porre la prima pietra del nuovo stadio entro fine anno, anche perché Pallotta è sempre più vicino all’acquisto dei terreni dell’area, attualmente di proprietà di Eurnova.