All’Arsenal lo attendono ormai da settimane. Le dimissioni hanno solo certificato l’imminenza del suo arrivo, sul quale peraltro la stampa britannica non nutriva dubbi. Perché il destino del “dirigente più corteggiato d’Europa” sembrava ormai scritto da tempo. Monchi all’Emirates Stadium sarà però più di un semplice direttore sportivo: dovrà anche rifondare il network di osservatori, soprattutto all’estero, con un occhio al settore giovanile. Da troppi anni dalle squadre baby dei Gunners non escono i talenti del passato. Per il momento però l’Arsenal preferisce non commentare. Lo spagnolo potrà lavorare sottotraccia, studiare i dossier e soprattutto confrontarsi con Emery. Lo riporta il Corriere dello Sport.
