Il ds della Roma Ramòn Monchi è stato intervistato questa mattina dal canale iberico Cope.es, queste le sue parole in merito al presunto interesse del Barcellona per lui, rilanciato nei giorni scorsi da alcuni media spagnoli: “Il Barcellona? Al momento, non ho intenzione di ritornare in Spagna perché sto bene dove mi trovo ora. E’ un progetto diverso, nel quale ho dovuto trovare il Monchi ideale per questa situazione. Non sono una persona che vive di futuro, mi preoccupo molto di più del presente e ho ancora degli anni di contratto con la Roma”.
Questo l’intervento integrale di Monchi, che svela di avere nel suo contratto anche una clausola rescissoria, ma di non pensarci in questo momento:
Ha del tempo libero quando viaggia con la squadra?
Ceno fuori ma resto con la squadra il più possibile.
Ha detto che il Real è più pericoloso senza Cristiano…
Sono sempre pericolosi, anche senza Ronaldo. Saranno molto motivati, anche se le motivazioni non servono a una squadra che ha vinto 3 Champions di fila. Vorranno vincere anche senza Cristiano. Sono dei campioni, la vendita di Cristiano li ha uniti.
Chi si aspetta in campo del Real?
Dipende dal modulo, ma cambia poco se gioca Modric, Isco o Benzema. Sono forti comunque.
Kluivert è pronto per la Champions?
Ha giocato 40 partite nell’Ajax e ora è alla Roma. Ha qualità grandi, ma deve migliorare. Se tutto va normalmente e migliora, può diventare un giocatore importante. Lo gestiamo con tranquillità e senza fretta perché fortunatamente abbiamo tempo. Ha una bella testa, sta cercando di imparare l’italiano e viene da una famiglia dove il calcio è una costante. La Lamborghini che gli ha promesso Pallotta? Conoscendo il presidente so che era una battuta.
Il favorito della Champions è il Real Madrid?
Non terrei fuori le inglesi, sia il Liverpool che il City sono molto forti.
Ha una clausola di rescissione dal contratto con la Roma?
Sì, ce l’ho, ma non ci penso.
Ha altri 2 anni di contratto oltre a questo. Qual è la sua intenzione?
Di migliorare la situazione in campionato che non è delle migliori e continuare a lavorare con fiducia ogni giorno. Pallotta, così come il resto del club, hanno fiducia in me perché mi conoscono bene. Non penso al futuro, ma solo al presente che è migliorare la situazione in campionato. Dobbiamo restare tranquilli e fiduciosi.
Una chiamata del Barcellona cambierebbe tutto?
No, ti dico la verità. Non c’è mai stato nulla. Sarebbe ingiusto parlare di cose che non sono vere.
Quando guarda le partite soffre come le succedeva con il Siviglia?
Peggio, soffro davvero tanto.
Teme l’arbitro per il Bernabeu?
No, è un arbitro esperto.