Questi primi cinque mesi di stagione hanno certificato la necessità per la Roma di portare a casa a gennaio almeno due pedine: un centrocampista e un difensore centrale, anche se per qualcuno servirebbe pure una punta, visto lo scarso rendimento di Schick, le difficoltà stagionali di Dzeko e Under e il momento-no dal punto di vista fisico di Perotti. Come riporta la Gazzetta, così probabilmente non basterà fare delle manovre di «assestamento», ma bisognerà andare a caccia di un paio di colpi grossi, di gente già pronta senza passare dall’apprendistato. Anche perché il passaggio agli ottavi di finale di Champions garantisce alla Roma un bel tesoretto, tra i 52 e i 56 milioni di euro già acquisiti, a cui poi aggiungere almeno l’incasso della gara casalinga dell’ottavo di finale. I nomi che circolano sono sempre quelli, da Herrera a Rabiot Per loro, in caso, il discorso si può aprire per giugno. Un nome che allora potrebbe essere buono è quello di van de Beek, dell’Ajax. Le difficoltà oramai certificate di Fazio e Marcano e la non piena affidabilità di Juan Jesus come titolare (vedi l’errore di Udine) porta Monchi a dover ragionare anche su un difensore centrale. E chissà che non possa essere Iago Maidana, un gigante di 22 anni dell’Atletico Mineiro (ma di proprietà del San Paolo), con il contratto in scadenza a giugno 2019.