GAZZETTA DELLO SPORT (A. PUGLIESE) – «Il gol? Lo dedico alla mia famiglia ed al mister, che mi aveva detto “entra e fai gol”» . E pazienza se la rete è arrivata di pancia, quasi rocambolesca, sicuramente non proprio un colpo da biliardo. Quel che conta è che pesa, tantissimo, quasi come una possibile Champions. Aleandro Rosi oggi riprenderà ad allenarsi come sempre, con la solita intensità («Siamo felici per lui, si allena sempre bene, anche da solo, impegnandosi tantissimo» , hanno detto Taddei e Riise nel dopo-Bari). Ma a differenza di prima, ci sarà anche un bel sorriso in più.
Bis Al Bari Rosi aveva già segnato un gol del 3-2 con il Siena (con cui entro il 21 giugno bisognerà risolvere la sua comproprietà) e domenica sera si è ripetuto. Quasi un segno del destino, per un ragazzo di Roma (e romanista) che sta ancora cercando di capire quanto vale. Grandissimi mezzi atletici, tanta esplosività e corsa, con una duttilità che gli ha permesso di conquistare sempre più la fiducia di Montella. Ma anche un bagaglio tecnico da impreziosire, che poi è il suo ostacolo più grande. E quando domenica a Bari gli è stato chiesto se questa fosse stata la soddisfazione più grande della sua carriera, Aleandro ha risposto così: «Spero che questo gol valga tanto e ci aiuti a centrare la Champions» . Questo lo si capirà solo tra un po’. Intanto, però, un merito ce l’ha: la corsa Champions quel gol l’ha riaperta. O, almeno, ha aiutato a non chiuderla.
Fiducia Dedicato a Montella, quindi, che da quando ha preso in mano la Roma ha creduto sempre molto nelle possibilità di Aleandro. E che domenica ha fatto l’indovino, azzeccando la profezia finale, con il gol decisivo al 95’. «Me lo sentivo. Dalla sua parte potevamo spingere e lui è un ragazzo che ha gamba. Mi è andata bene» , ha detto il tecnico, che con il Milan potrebbe anche tornare a dare fiducia dal primo minuto all’esterno della Garbatella. Con i rossoneri, infatti, mancheranno sia De Rossi, sia Perrotta. Le soluzioni tattiche possono essere tante (l’inserimento di Brighi e Simplicio la più semplice), ma nulla nega che l’allenatore giallorosso posso sbizzarrirsi a cambiare le catene degli esterni, con Vucinic, Menez, Taddei e Rosi in ballo per due posti. Del resto, Vucinic e Menez a Bari hanno deluso ancora una volta. «Alcuni giocatori subiscono mentalmente certe partite — ha detto Montella parlando dei due— Lo spirito giusto deve essere quello di Borriello, che è entrato e si è sacrificato con grande umiltà» .
Futuro Ma la rete di Bari quanto può cambiare nel futuro di Rosi? È presto per dirlo, bisogna capire tante cose. «Sono giovane e ho voglia di giocare» , ha detto Aleandro. Concetto ribadito da Davide Lippi, il suo procuratore. «Bisognerà vedere cosa succederà con la nuova gestione— ha detto a Romanews. eu— Per Aleandro la Roma è qualcosa di speciale, ma ora si gode questo momento. Rispetto a prima, sente di poter dare un contributo importante, grazie alla fiducia di Montella» . Per ora, un piccolo contributo l’ha già dato. Se la Roma sabato sfida il Milan pensando ancora alla Champions, il merito è soprattutto suo…