Montella: “Possiamo andare in finale”

Montella: “Possiamo andare in finale”

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CORRIERE DELLO SPORT (G. D’UBALDO) – Sembrava aver ridato un’anima al­la Roma, ma è stata un’illusione durata qual­che settimana. Vincenzo Montella sapeva che sarebbe stato difficile, ma si aspettava di poter contare sul temperamento di giocato­ri che conosce bene. Invece non è stato così: «Non sono convinto che l’In­ter abbia meritato la vittoria, la Roma ha fatto una buona partita. Abbiamo sprecato occasioni facili, se Vucinic non avesse fallito quel gol al­l’inizio la partita avrebbe preso un’altra piega. La squadra ha messo in mostra un buon gioco, creando mol­to anche se è mancato l’ultimo passaggio. Ma siamo arrivati vicini al gol anche se è mancato l’ultimo passaggio. Non abbiamo concesso quasi nulla all’Inter, siamo stati in campo con ordine, anche se nel finale ci sia­mo allungati. La Roma non voleva perdere e ci ha provato fino alla fine. Qualcosa da re­criminare con noi stessi c’è stato, ma la squadra non ha demeritato» . Rivede in tv la grande occasione fallita da Vucinic: «Difficile commentare questi gol sbagliati, un allenatore non ci può lavorare se non sotto l’aspetto psicologico. Credo non sia sereno. Dispiace per lui, per me, ma Mir­ko si è impegnato, ha lavora­to molto, anche se con luci ed ombre e ha avuto il coraggio di cercare la giocata diffici­le » .

DIFESA – Vuole difendere la Roma per la prestazione con­tro l’Inter, nonostante la sconfitta che brucia:«Abbia­mo finito in crescendo, meglio dell’Inter, se si può fare un paragone. Secondo me ci si sofferma sul risultato, sottovalutando quel­lo che si è visto in campo. Non sono d’accor­do sul fatto che siamo stati inferiori all’Inter. Magari individualmente si può subìre la si­tuazione. Fai la partita e poi vieni beffato da un gol episodico, ma la squadra ha cercato di reagire. Di questa partita cancellerei il ri­sultato e salverei la voglia vista in campo. La squadra ha provato a fare il gioco con idee, soprattutto nel primo tempo». Il cambio di società sembra aver bloccato la squadra. Montella spiega:«Non si può en­trare nella testa di ogni gio­catore. E’ probabile che qual­cuno si faccia condizionare, ma a giocatori di alto livello non dovrebbe accadere».

OTTIMISMO – Adesso per arri­vare in finale ci vorrebbe un’impresa a San Siro:«Non sarà facile, ma anche in vir­tù di questa prestazione penso che possiamo ancora centrare la finale. Con un pizzico di fortuna ce la possiamo fare. La Roma ci tie­ne e vorrà ribaltare il risultato e metterà in campo al cento per cento le proprie qualità. Ci vuole più convinzione». Il sostegno del pubblico c’è stato fino alla fine, nonostante una stagione che ha regala­to solo delusioni:«Ho imparato a conoscere i tifosi, quelli veri hanno una forte passione per la squadra, a volte riescono a stupirci. Da parte mia va un ringraziamento a loro, e sono sicuro che saranno sempre vicini alla squadra, a prescindere dai giocatori e dagli allenatori». Però 23.000 pa­ganti per una semifinale di Coppa Italia sono pochi:«Or­mai è una costante del calcio italiano e i risultati non aiu­tano ». Alla vigilia aveva chie­sto ai giocatori di dimostrare di avere temperamento. An­che ieri, salvo rare eccezioni, non si è visto:«Difficile ri­spondere, i giocatori danno il massimo di quello che possono dare in questo momento. Quasi tutti si sono espressi al cento per cen­to delle loro qualità caratteriali, considera­to il contesto che stiamo vivendo».

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