Oggi Alvaro Morata farà il suo esordio da titolare con la Spagna agli Europei nel match contro la Croazia. L’ex bianconero è in rotta con l’Atletico, con Simeone e con i tifosi della sua nazionale, che spesso lo hanno fischiato nonostante numeri indiscutibili.
In 73 partite con la maglia della Spagna, 35 gol. Altri 21 realizzati in stagione tra Liga, Champions e Coppa del Re. “Meglio che io me ne vada per giocare di più e per stare meglio” ha rivelato l’ex juventino prima del debutto contro la Croazia agli Europei. E la Roma si è subito attivata, come aveva fatto l’anno scorso con Lukaku: Morata è garanzia di gol, di rendimento e di comportamenti esemplari.
La clausola balla tra i 15 e i 21 milioni, a seconda di diverse interpretazioni tra il manager dell’attaccante e la società spagnola. “Sento tanti di quei nomi che mi pare evidente le sfiducia nei miei confronti” ha tuonato Alvaro a Cadena Ser. Il rientro nella nostra serie A sarebbe per Morata la soluzione migliore: a Roma non giocherebbe più in Champions, almeno il primo anno, ma verrebbe coccolato da De Rossi e apprezzato anche dai tifosi giallorossi, oltre che dal suo vecchio amico e compagno Dybala.