Clamorosa svolta nelle indagini sulla morte di Diego Armando Maradona. Sette persone sono state ufficialmente accusate di omicidio volontario del fenomeno argentino. Lo riporta il quotidiano La Nacion, che ha appreso la notizia da fonti giudiziarie.
Il medico Leopoldo Luque, che ha seguito l’ex calciatore del Napoli fino agli ultimi istanti di vita, è una delle persone coinvolte. Con lui, sono nei guai gli infermieri Ricardo Omar Almirón e Dahiana Gisela Madrid, il coordinatore dei suddetti infermieri Mariano Perroni, il medico che ha stabilito il ricovero domiciliare Nancy Forlini, lo psicologo Carlos Díaz e la psichiatra Agustina Cosachov. Per i magistrati inquirenti una serie di loro negligenze sono costate la vita a Maradona, che non è stato seguito come invece avrebbero suggerito le sue condizioni. Infatti, dal rapporto di cui La Nacion ha preso visione emerge che le cure prestate dell’équipe sanitaria che ha assisteva l’ex fuoriclasse negli ultimi giorni di vita sono state «inadeguate, carenti e spericolate e hanno affidato al caso la salute del paziente».