i risiamo. La stagione della Roma è appena iniziata ma a tenere in ansia Mourinho e l’universo giallorosso sono le condizioni di Matias Vina, costretto ad abbandonare il campo al 71′ della sfida tra Uruguay e Perù a causa di un problema muscolare alla coscia destra. Il timore a Trigoria è quello di una lesione nonostante le prime notizie arrivate ieri dai medici della nazionale uruguaiana lasciassero ben sperare: in ogni caso la situazione verrà chiarita nelle prossime ore, con il giocatore che verrà sottoposto agli esami del caso.
Come scrive il Tempo (E. Zotti), una volta ottenuto il referto, Vina valuterà insieme alla Roma e allo staff della Nazionale se rientrare in anticipo in Italia o rimanere in Sudamerica fino al 10 settembre e tornare il giorno successivo. L’ex Palmeiras salterà il match con il Sassuolo in programma il 12: un’assenza praticamente scontata in ogni caso visto il viaggio transoceanico che il giocatore avrebbe dovuto affrontare a meno di 24 ore dalla gara. La speranza in casa romanista è che Vina sia costretto a seguire dalla tribuna soltanto il match con i neroverdi.
Se confermato, il suo infortunio andrebbe a colpire la Roma nell’unico ruolo dove è a corto di alternative: con Spinazzola fermo ai box e Reynolds che sta ancora prendendo le misure per giocare a destra, sulla fascia opposta l’unico terzino è Calafiori. Alla ripresa del campionato Vina verrà sostituito dal numero 13, attualmente impegnato con l’Under 21: il classe 2002 si riaffaccerà al Fulvio Bernardini mercoledì ma il suo impiego sembra scontato vista l’assenza di un’alternativa a sinistra.
Lo stesso giorno rientreranno Veretout e Rui Patricio mentre il primo allenamento di Mkhitaryan, Kumbulla e degli azzurri – Cristante, Pellegrini, Mancini e Zaniolo – è in programma soltanto giovedì. Mourinho intanto ha concesso tre giorni di relax al resto della squadra.