Goliardia o provocazione, la sostanza è la stessa. La Roma ieri sera è sbarcata – con 40 minuti di ritardo – in Norvegia per affrontare oggi l’andata dei quarti di finale di Conference League. Freddo, vento, temperature polari ma soprattutto quel campo sintetico che secondo Mourinho incise in maniera decisiva sulle sorti del disastroso incontro dello scorso ottobre.
I giornalisti che seguono da vicino le vicende del Bodo/Glimt hanno più volte chiesto lumi allo Special One a proposito del campo, con fare decisamente provocatorio. L’accoglienza per lo Special One non era stata delle migliori anche all’uscita dall’aeroporto dove un gruppetto di tifosi locali ha atteso la squadra e richiamato Mou per alcuni autografi, salvo lanciargli – senza colpirlo – una palla di neve poco prima di salire sul pullman.
Welcome to Bodø, Jose. Ikke langt unna før den snøballen treffer portugiseren midt i fleisen.. 👀 pic.twitter.com/a1mOClKtr4
— Truls Naas (@TrulsNaas94) April 6, 2022