Il finale infuocato di Roma-Verona adesso diventa un giallo. Oltre alla sfuriata di Mourinho nei confronti dell’arbitro Pairetto – che rischia di costare al tecnico più giornate di squalifica – a finire sotto la lente del Giudice Sportivo potrebbe essere anche Tiago Pinto. Secondo il referto degli Ispettori Federali presenti a bordo campo a fine partita, il general manager avrebbe raggiunto il direttore di gara nel tunnel degli spogliatoi rivolgendogli la seguente frase: «Non puoi arbitrare così, ti ha mandato la Juventus… Ci lavora tuo fratello!». Riferimento ad Alberto Pairetto, che ricopre l’incarico di ‘Head of Stadium Revenue’ per´ i bianconeri. Al rientro negli spogliatoi infatti sono stati vissuti attimi concitati e non è da escludere che la frase attribuita a Pinto, sia in realtà quella che secondo La Stampa sarebbe stata pronunciata dallo Special One. Un’accusa pesante che potrebbe influenzare la decisione del Giudice Sportivo, che dovrà fare chiarezza sull’accaduto confrontando il referto degli ispettori – che a fine gara si sono confrontati con Pairetto sul dialogo – con quello dell’arbitro per capire cosa sia realmente successo.
Come scrive il Tempo, oggi dunque saranno decise le giornate di squalifica da infliggere a Mourinho e – dopo aver accertato i fatti – sarà stabilito se adottare provvedimenti anche nei confronti di Pinto. Per lo Special One le frasi rivolte a Pairetto dopo aver scaraventato un pallone in tribuna, accompagnate dal gesto della cornetta telefonica rischiano di essere considerate un’aggravante. Pinto invece, se quanto scritto dagli ispettori venisse confermato anche dall’arbitro, potrebbe incappare in una sanzione o essere rinviato alla Procura Federale che aprirebbe un nuovo procedimento. Un polverone provocato ancora una volta da decisioni arbitrali che secondo il club penalizzano la Roma, come dichiarato a più riprese da Mourinho. Una chiave interpretativa che mette d’accordo gran parte dei tifosi, schierati al fianco del tecnico nella battaglia contro gli arbitri. Ieri ´Mou è stato supportato da uno striscione che recitava: “La nostra fede, la tua mentalità. Hai le chiavi di questa città”. L’ennesimo attestato di fiducia nei confronti dell’uomo che, nonostante le difficoltà, rappresenta una garanzia per migliaia di romanisti.
Alla ripresa degli allenamenti il tecnico ha ricevuto buone notizie dall’infermeria: contro lo Spezia Zaniolo sarà regolarmente a disposizione. Il numero 22 – potrebbe essere multato dal club dopo la serata in discoteca con El Shaarawy – ha superato il problema al quadricipite che lo aveva costretto a seguire dalla tribuna dell’Olimpico sfida con il Verona. Tornerà anche Mancini dopo aver scontato il turno di squalifica, ancora out invece El Shaarawy, Ibanez e Spinazzola.