LEGGO (F. BALZANI) – Mourinho è già pazzo di Roma, e viceversa ovviamente. Il portoghese sta passando questi giorni di trepidante attesa nella sua casa di Londra studiando ogni minimo dettaglio del club e sentendo al telefono Tiago Pinto ben più di una volta al giorno. Le persone che lo conoscono lo definiscono rinato per un’avventura inedita e carico a mille dopo aver visto il murale e le manifestazioni d’affetto dei tifosi.
Mou sta cercando casa al centro storico proprio per vivere da vicino la città e sta prendendo appunti sui giocatori presenti e futuri. Sa che il primo mercato sarà la base importante di quello ben più roboante che lo aspetta tra il 2022 e il 2023 ma ha già stilato un prospetto immediato che prevede portiere, centrocampista e bomber da 20 gol oltre ovviamente al ritorno di Zaniolo che Josè voleva già in Premier.
I nomi in pole: Musso, Renato Sanches e Belotti. Ma occhio alle sorprese. In uscita sono in tanti, ma il tecnico vuole parlare di persona con alcuni di loro per intuirne le motivazioni. Rientrano nell’elenco Mkhitaryan (ancora niente rinnovo) e Dzeko, ma pure giovani come Darboe e Zalewski. Quest’ultimo è stimatissimo da Tiago Pinto e ieri ha confidato: Spero di essere allenato da Mourinho, ora ringrazio Bruno Conti e Fonseca. Non solo. Perché Mou avrà anche mansioni manageriali e avrà pieno potere sull’organizzazione del pre-campionato e di altri scomparti di Trigoria: da quello atletico al settore social-comunicazione. L’ipotesi del ritiro in montagna appare complicata a causa del Covid. I tamponi, infatti, vengono effettuati nel vicinissimo Campus Biomedico. Spostare tutta la macchina organizzativa sarebbe complicato. Lo Special One vuole da subito amichevoli con club importanti per alzare il livello di attenzione della squadra. Una di queste dovrebbe essere col Bayern Monaco. Domani, invece, c’è proprio l’Inter: recuperati Villar ed El Shaarawy.