Mourinho: “Calcio gestito da incompetenti. Dovevo lasciare la Roma dopo Budapest. Non...

Mourinho: “Calcio gestito da incompetenti. Dovevo lasciare la Roma dopo Budapest. Non ho più visto i giallorossi in tv”

SHARE
Europa League : Roma-Sheriff

Parole al vetriolo di Josè Mourinho sulla Roma. Un argomento in realtà solo sfiorato nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni de il Corriere dello Sport:

Cosa pensi del Var a chiamata e del tempo effettivo?
Sono l’ultimo che può parlare di Var e tempo effettivo. Lasciamo questi argomenti ai fenomeni del calcio. Io sono solo un allenatore e voglio fare solo l’allenatore

I fenomeni del calcio? Scusa, chi?
Gli allenatori bravi che non sanno vincere,, gli esperti dei social media e gente che ha potere decisionale che sa di calcio come io di fisica dell’atomo. Il calcio è il regno della superficialità e dei luoghi comuni e un’etichetta non si nega a nessuno. Di solito quando la gente parla di me pensa a cosa è successo quindici, dodici, otto o dieci anni fa. È così per la maggior parte dei grandi allenatori che di solito guidano le squadre migliori e hanno le maggiori possibilità di arrivare in finale. Negli ultimi anni ho fatto tre finali, una con il Manchester United e due con la Roma. Guardo a tutto ciò un po’ divertito, e allo stesso tempo con orgoglio perché quando fai questo con un club senza storia in Europa, ti rendi conto che hai realizzato qualcosa di speciale“.

(…)

Sul suo rimpianto:
Se parliamo di partite, tanti perché quando perdi pensi sempre che avresti potuto fare diversamente, e di partite ne ho perse parecchie. Se invece ti riferisci alle scelte professionali, il no a Florentino. Mi disse “Mou, non andare via adesso, il difficile l’hai fatto e viene il bello…sapevo che sarebbe stato così, però volevo tornare al Chelsea dopo tre anni in Spagna di grandi lotte…E dopo Budapest. Non per il casino combinato da Taylor, ma per il fatto di non essermene andato subito. Avrei dovuto lasciare la Roma, non l’ho fatto e ho sbagliato“.

Torneresti a lavorare in Italia?
Certo“.

È vero che prima di lasciare Roma acquistati un biglietto per andare a salutare i tifosi all’Olimpico?
Non uno, quattro. Ero in hotel con i miei assistenti che mi dissero: “Mister, meriti di salutare i tifosi e i tifosi meritano di salutare te. Andiamo”. Ci ho pensato qualche ora, poi ho temuto che mi avrebbero accusato di voler disturbare e io non faccio queste, mai“.

Segui ancora Roma e Inter?
Non ho più visto giocare la Roma, l’Inter sì

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.