Dopo la vittoria contro l’Empoli che riporta la Roma in piena corsa per la zona Champions, José Mourinho attacca tutti, lanciando siluri anche alla società. “C’è gente allo stadio – le parole dello Special One – che capisce o che fa finta di non capire, il nostro sforzo e i nostri sacrifici. Ho detto ai giocatori che saremmo dovuti entrare in campo con uno zaino pieno di frustrazione e tristezza per la sconfitta in Coppa Italia e che nessuno ci avrebbe aiutati: siamo solo noi e facciamo sempre il massimo”.
Con la presenza di ieri sono scattate le condizioni per attivare la clausola per il rinnovo di Smalling.“Non posso fare nulla per convincerlo a rimanere, dipende da lui. Cosa deve fare Zaniolo per rientrare? Non deve fare nulla, è un problema della società”.
Belotti ha giocato trenta secondi, Solbakken e Camara sono rimasti in panchina: per gli ultimi due (acquisti del general manager Tiago Pinto…) la bocciatura è solenne: “Camara è stato preso in prestito per sostituire Wijnaldum e per non fare storie: è qui per aiutare e quando ne avremo bisogno lo farà. Solbakken è arrivato ad inizio gennaio, non è ancora dentro le dinamiche della squadra e deve imparare a giocare con noi”.
Fonte: il Corriere della Sera