Le parole di Mourinho ai microfoni di DAZN dopo il pareggio contro il Sassuolo
“Abbiamo fatto una buona partita con tutti i nostri limiti, con un atteggiamento positivo, serio, dopo due giorni di grande tristezza e un’atmosfera pesante, abbiamo dimostrato di voler vincere, abbiamo controllato bene il Sassuolo velocissimo in ripartenza. Mi dispiace che lo sforzo di una squadra che ha giocato da squadra, tradita dall’atteggiamento non professionale di un calciatore, non posso dire la parola. Tu non mi hai visto parlare così di Ibanez contro la Lazio, perchè l’atteggiamento è sempre top, l’atteggiamento non corretto nei confronti dei compagni invece mi dispiace. E’ un punto fuori casa, su cui non si può dire sia negativo, sono contento dell’atteggiamento generale della mia squadra. Di uno non sono contento, non dico chi, ma l’ho detto dentro lo spogliatoio poco fa e non lo dico mai, ho avuto 16 giocatori in campo, 15 mi sono piaciuti, ad uno ho detto che non mi è piaciuto, ad un altro ho chiesto perchè non giochi sempre così. Andiamo avanti, manca un’altra partita importante contro il Torino. Volpato? Ha cercato di accendere quella luce che ci mancava, non posso chiedere troppo ad un bambino che si allenava su un campo di plastica fino a qualche mese fa e giocava in Primavera, campionato poco competitivo, sono contento di Volpato, ha talento, va migliorato, ma non posso aspettarmi che prenda la Roma sulle spalle. La squadra è stata una squadra e abbiamo oltrepassato questo avversario. Nel primo tempo Eldor doveva spaccare la porta e fare gol, abbiamo questo tipo di limiti, ma come squadra non mi sento di chiedere di più oggi”
La panchina ad Abraham ha fatto bene?
“Non mi piace valutare gli attaccanti sui gol, però non posso essere critico di Eldor per quel gol sbagliato quando ha fatto il suo massimo in partita, non posso criticare Belotti a cui manca sicurezza, deve adattare, ti posso dire che il giocatore a cui ho detto ‘perchè non prima questo atteggiamento’ è stato Tammy, ha messo il corpo, ha vinto duelli, al di là del gol, si è abbassato, non ha perso palla, ha fatto una buona partita”
Lo recupera Dybala per domenica?
“Non lo so, non lo so, difficile da dire, non conosco il contenuto dei suoi contatti con l’Argentina, con Scaloni, non conosco se deve giocare domenica per andare al Mondiale, se non deve giocare e può andare al Mondiale, è ovvio che i giocatori in questa ultima settimana che andranno al Mondiale hanno la testa più di là che di qua, se potessi scegliere direi che mi piacerebbe riaverlo”
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Ha detto che è stato tradito dall’atteggiamento di un giocatore.
“L’ho invitato a trovare un club per gennaio, ma non credo”.
Ci può dire il ruolo?
“No.”
Al di là di questo episodio, si riferiva al gol? È soddisfatto in generale?
“Ho visto tutti i giocatori che hanno dato il massimo. Sono soddisfatto, abbiamo limiti e lo sappiamo, arriviamo davanti alla porta e dobbiamo spaccarla per fare gol. Non abbiamo i giocatori più creativi, abbiamo messo la creatività sulle spalle di un bambino (Volpato, ndr) che qualche mese fa giocava su un campo di plastica e in una competizione di livello bassissimo di competitività e qualità, tutti abbiamo fatto il meglio possibile. Non mi avete mai visto essere critico con Rui Patricio che ha sbagliato qui l’anno scorso, con Ibanez che ha sbagliato domenica scorsa o con Pellegrini che ha sbagliato un rigore contro la Juve all’ultimo minuto l’anno scorso. Non mi avete mai visto essere critico con un giocatore, anche io sbaglio e come famiglia dobbiamo sostenerci nei momenti di difficoltà. L’atteggiamento è una storia diversa: quando sei professionista di qualcosa, non solo del calcio, devi rispettare chi rappresenti, chi lavora con te, dando il massimo come tutti. È l’unico motivo per cui sono dispiaciuto perché sento questa sensazione, anche perché conosco il processo dietro l’atteggiamento. Mi dispiace perché potevano perfettamente essere 3 punti, è un punto e ne abbiamo uno in più rispetto a quattro ore fa. Andiamo avanti domenica, c’è l’ultima di questo periodo e cercheremo di prendere punti”.
Il gol di Abraham è un segnale per il Mondiale?
“Nello spogliatoio ho parlato alla squadra e a due giocatori: a Tammy e ad un altro che rimane fra me e loro. A Tammy ho chiesto di pensare e rispondermi quando ha una risposta perché l’atteggiamento di oggi non è stato quello di tante partite di questo periodo. Non parlo di efficacia, di un gol in più, ma di atteggiamento: oggi atteggiamento straordinario, ha preso palle basse e alte, non ha perso palla e quando l’ha persa ha fatto lo sforzo per recuperare la posizione. Ha fatto una partita fantastica al di là del gol. Mi deve spiegare perché oggi e perché non nelle altre partite”.