Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia di Trabzonspor-Roma:
“Ogni competizione, ogni partita è fondamentale, la priorità è sempre la prossima partita, con la mentalità di vincere tutte le gare. Missione impossibile vincerle tutte, ma vogliamo avere questo approccio per ogni sfida, consapevoli delle difficoltà. La gara di domani non sarà un playoff di Conference League, perchè la Roma e il Trabzonspor non sono squadre da Conference, ma da Champions League”
Domani il suo esordio ufficiale sulla panchina della Roma, come la immagina?
“Sì la prima per me con la Roma, ma se non sbaglio la mia 96 o 97esima sfida nelle coppe, quindi sono tranquillo. Non penso a me stesso, ma alla squadra, che merita un inizio positivo, perchè la squadra ha lavorato tanto, come noi, lo staff, la proprietà, Tiago Pinto, costruire non è mai facile, con un mercato difficile. Avevamo un focus diverso all’inizio del mercato, non ho problemi ad ammettere che non avevamo mai pensato ad un terzino sinistro, perchè c’era Spinazzola o una punta in più con Dzeko, il nostro focus era diverso, meritiamo quindi di iniziare bene, tante volte però nel calcio non raccogli ciò che meriti, dobbiamo fare due partite toste e difficili domani e giovedì prossimo. Faremo il possibile per entrare nel girone”
Troverete un avversario un po’ più avanti nella preparazione e uno stadio pieno?
“Sì è vero, ma non voglio scuse prima della partita, poi dopo la partita vediamo, prima della gara non ci sono motivi per pensare a questo. Siamo qui, non abbiamo qualche giocatore importante per noi come Tammy, Chris e Villar, ma abbiamo anche cinque ragazzi giovani, non dico in campo, ma in panchina, ma che erano dei Primavera, mi fa piacere dirlo. Siamo qui con l’atteggiamento buono, ho giocato tante volte contro squadre turche, l’ambiente è molto caldo e dirò ai giocatori la difficoltà del pubblico, ma allo stesso tempo giochiamo senza pubblico da un anno e mezzo farà piacere ritrovare il pubblico”
Avete dei ruoli scoperti?
“Sì qualcosa c’è, la società ha fatto uno sforzo tremendo sul piano economico per arrivare dove siamo arrivati, però ovviamente non pensavamo di spendere per un terzino sinistro e un altro attaccante, ci sono ruoli che ancora non sono perfetti, mi piacerebbe avere un giocatore esperto in un determinato ruolo, ma lo ripeto: sono contento dello sforzo fatto dalla proprietà, la parola tempo che esiste e inizierà ad esistere giorno dopo giorno, se non lo faremo adesso lo faremo a gennaio o l’anno prossimo. Non pensiamo che tutto deve esser fatto quando il mercato è difficilissimo al giorno d’oggi per quasi tutte le squadre”