Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 3-2 contro la Lazio:
Cosa ha detto alla fine alla squadra?
“Rimane fra di noi, ho voluto fare subito lì un discorso come se fosse stata l’intimità dello spogliatoio”
Quanto hanno pesato i primi 20 minuti?
“Sono stato in Italia 10 anni fa, il calcio italiano è migliorato tanto, la qualità del gioco offensivo è cresciuta, la voglia di vincere, però purtroppo una partita fantastica rispetto ad un arbitro e il VAR che non hanno avuto la medesima dimensione. In occasione del 2-0, c’era un rigore netto su Nicolò, l’arbitro ha sbagliato in campo, il VAR idem, questo è troppo. Il secondo giallo a Leiva è anche importante, perché giocare contro 10 era per noi importante. Due -tre situazioni poi simili a quella di Pellegrini, che ha preso il rosso, oggi loro niente. Sono con i miei giocatori, penso che siano stati i più bravi in campo, abbiamo concesso tre gol, qualcosa è stato sbagliato, ma gli ultimi due sono stati prodotti in contropiede. Abbiamo giocato, provato, dominato, anche io dalla panchina ho messo tutto quello che avevo, abbiamo messo la Lazio in grande difficoltà, loro hanno gestito bene gli ultimi minuti come volevano perchè l’arbitro lo ha permesso. Non ho tanto più da dire”
Preoccupato degli errori difensivi della squadra
“No, lo sarei se non giocassimo e se non cercassimo di vincerla anche sul 2-0 o sul 3-1, sarei preoccupato se fossi arrivato qui e la Lazio ci avesse dominato dal primo all’ultimo minuto, il secondo e il terzo gol sono arrivati in contropiede, una squadra che perde deve rischiare come noi abbiamo fatto”
Sul primo gol l’errore è stato un eccesso di emotività?
“Il calcio italiano è veramente cambiato, perchè dopo una partita così tu vuoi parlare di calcio e non di arbitri, complimenti per questo, state cambiando. L’inserimento di Milinkovic lo conoscevamo, siamo scivolati troppo su un fianco, abbiamo lasciato un varco centrale che lui ha aggredito, abbiamo sbagliato sicuramente, ma abbiamo reagito subito, come piace a me, dimenticando subito il risultato”
Quanto è mancato Pellegrini? Oggi avete ritrovato Zaniolo?
“Ciao Marco (si riferisce a Parolo) complimenti a te per la vostra vittoria. Non voglio parlare di Pellegrini e di quello che è successo nell’ultima partita. Nico ha fatto una grande partita, magari qualche errore nella decisione, ma in alcune occasioni ha distrutto la difesa avversaria, ha fatto una gara fantastica, peccato che ha avuto questo affaticamento fisico che gli ha impedito di finire la partita. Anche Mkhitaryan bene”
Al di là della rabbia per gli episodi, avete mostrato una squadra con grande orgoglio e coraggio. Non era facile venir fuori dopo il 2-0?
“Serenità sempre, squadra sempre, anche nei momenti di difficoltà, al di là del risultato che siamo sempre stati in svantaggio, emozionalmente non è facile, ma siamo stati realmente in difficoltà per 10 minuti. Quello che ho detto ai giocatori all’intervallo era che in transizione ci potevano fare male ma era un rischio che ci dovevamo prendere. Orgoglio sì, squadra sì, qualità del gioco sì, meritavamo un risultato diverso e l’arbitro è stato decisivo”
