Mourinho: “L’obiettivo è battere il Servette, poi faremo i calcoli all’ultima. Farò...

Mourinho: “L’obiettivo è battere il Servette, poi faremo i calcoli all’ultima. Farò turnover, Mancini gioca”

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Europa League Conferenza Stampa: Josè Mourinho / Riccardo Pagano

CONFERENZA STAMPA – Le parole di mister Mourinho alla vigilia di Servette-Roma:

“Spero che domani il Servette metta la seconda squadra e pensaVogliamo il primo posto e dobbiamo segnare tanti gol. Il Servette in casa parte molto forte nei primi 20-30 minuti, speriamo che il Servette abbia la testa al campionato perchè il terzo posto che vale per la Conference dovrebbe averlo già acquisito”

Con la rosa al completo siete stati in linea con gli obiettivi stagionali. E’ più facile lavorare sulla testa e la mentalità di chi gioca meno?
“Domani non pensiamo ai gol, ma a vincere, perchè la partita è sufficientemente difficile per pensare a vincere. Se vince anche lo Slavia, poi penseremo ai gol all’ultima giornata in casa nostra, magari contro lo Sheriff che sarà già fuori da tutto, con il nostro pubblico metteremo tutto. Ho avuto qualche esperienza con gli eccessivi cambi di giocatori che non mi hanno dato la risposta che mi aspettavo. Al di là di Tammy e Kumbulla a cui voglio bene ma non sono con noi, la nostra difficoltà è dietro perchè manca Smalling. Nelle altre posizioni dobbiamo fidarci di tutti, oggi abbiamo avuto una bella chiacchierata con la squadra, con due trasferte consecutive abbiamo bisogno di tutti e domani farò dei cambi, aspettandomi una risposta positiva con chi andrà in panchina che dovrà avere senso di responsabilità e farsi trovare pronto se servirà. Domani servono i tre punti, il pareggio non mi dice niente, dobbiamo rischiare tutto per vincere”.

Tre giocatori da trattare in maniera particolare: Pellegrini, Dybala e Sanches. Come pensa di gestirli?
“Non giocheranno tutti e tre insieme, non inizieranno la partita, devo fare un po’ di gestione, la partita di domenica è molto importante per noi, la gestione di Renato è ovvia, è un ragazzo con la sua storia clinica, Lorenzo ha fatto un’ora di gioco dopo tanto tempo, Paulo è tornato dall’Argentina e ha giocato 88 minuti, dobbiamo fare un po’ di gestione. Bove deve giocare e fare la doppia maratona, dobbiamo avere la forza psicologica per chi gioca di dare tutto, il pareggio non ci dice niente, ci qualifica ma accadrà anche all’ultima. Domani non perderemo, dobbiamo rischiare tutto per vincere ma anche pensare a questi calciatori che hai citato”

Mancini come sta? La partita di Praga ti ha deluso per l’atteggiamento della squadra l’hai citata come esempio alla squadra?
“La partita di Praga è inaccettabile non tanto per il risultato di per sè che a volte arriva senza meriti o demeriti, l’atteggiamento no. Ero in tribuna e ho visto dall’alto, c’era il derby due giorni dopo ed emozionalmente ha condizionato alcuni giocatori, magari anche per colpa vostra che parlate del derby una settimana prima, ma fu una partita orribile, inaccettabile. Abbiamo parlato di questo, dell’avversario difficile, del campo disastroso, pare che gli agronomi siano in vacanza da tre settimane. Mancini? Non abbiamo altro, non è al 100%, ma deve giocare per forza in attesa di Smalling e Kumbulla, speriamo che nella prossima lista UEFA con i ritorni di questi e con qualche miracolo di Pinto riusciamo ad inserire anche Kristensen e Azmoun, per arrivare al massimo nelle fasi finali”.

Cristante?
“E’ con noi”

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