Queste le parole di Mourinho a Sky Sport dopo la vittoria per 2-0 contro lo Spezia
“Mi sono piaciuti i due gol su corner perchè ieri siamo stati ad allenarci per 25 minuti, mi piace il risultato ma non mi è piaciuta la partita, il modo con cui abbiamo giocato, l’abbiamo sbloccata e la potevamo controllare chiudendola prima, abbiamo perso troppi palloni facili, mai avuta una buona creazione degli spazi e una buona circolazione di palla. Non era difficile giocare contro lo Spezia, che ha lasciato degli spazi. Dopo il 2-0 mi è piaciuto lo sforzo di qualche giocatore come Ibanez è rimasto in campo nonostante qualche difficoltà, non mi è piaciuto che non abbiamo controllato bene la partita nonostante il 2-0, fuori Smalling, abbiamo abbassato Cristante e lui lì non piace giocare, i due terzini erano molto stanchi. Temevo di prendere gol all’85′”
Zaniolo, Smalling e Ibanez sono recuperabili?
“Vediamo, Ibanez è rimasto in campo per 90 minuti, Smalling è uscito prima, hanno caratteristiche e personalità divese, se Smalling è uscito avrà sentito qualcosa, Ibanez gioca sempre, la speranza è che sia solo una stanchezza muscolare. L’Atalanta è una squadra top, che ha rosa importante, che può cambiare 4-5 giocatori e cambiare la partita. Zaniolo? Non lo so, era un affaticamento muscolare, difficile da capire in quel momento lì. Vediamo”
La crescita della Roma attraverso cosa passa?
“In una stagione senza cartellini, senza infortuni o accumulo di stanchezza, io dico che avremmo una bella squadra, una squadra che può crescere e può giocare per obiettivi più importanti di quelli attuali, però purtroppo in una stagione abbiamo infortuni, cartellini, sembriamo degli assassini e quando hai tanta stanchezza perdi anche potenziale. Abbiamo bisogno di tempo per costruire, non sarà a gennaio perchè saranno cose piccole, abbiamo bisogno di crescere, di fare una squadra più forte, devo essere critico perchè voglio sempre di più e stare in panchina tranquillo e non con il cuore in mano. Però la verità è che senza Mancini, Pellegrini grande capitano, Zaniolo che può fare la differenza sugli equilibri, El Shaarawy che può fare la differenza, sono troppi per la nostra situazione, per questo devo guardare i tre punti e dire a Tiago Motta che avrà bisogno di tanta forza per i suoi obiettivi con lo Spezia”
Mourinho a DAZN:
In certe fasi della partita era insofferente, qualcosa la preoccupava?
Mi preoccupava la mia squadra, la partita. Anche sul 2-0 non abbiamo mai avuto il controllo della partita, ci sono tanti problemi. Con l’uscita di Smalling, Cristante va dietro e la squadra soffre con questi tipi di problemi. Sentivo che la partita sul 2-0 non era chiusa. In panchina c’erano giovani, non era facile entrare per loro. Momento difficile, i 3 punti sono importanti anche se non abbiamo giocato bene.
Felix? E’ stata inesperienza o meglio non parlare dell’arbitro?
Preferisco non parlare dell’arbitro. Per me l’arbitro ha fatto bene, gli episodi dei due gialli non li ho visti, preferisco non dire niente. Ma continuiamo con questo record incredibile di gialli, anche i gialli prima di Kumbulla e Viña… È troppo. Siamo una squadra naif, abbiamo il record di cartellini.
Resterà con la difesa a 3 anchq quando torneranno i giocatori fuori?
La grande questione è quando riavrò i giocatori disponibili, partita dopo partita perdiamo qualcuno. Non posso dire quando avremo Spinzzola, non lo so neanche io. Smalling per chiedere di uscire al 65′ significa che ha qualcosa. Abbiamo sempre qualche problema, è difficile pensare di costruire qualcosa con stabilità. Partita dopo partita penso a costruire una squadra con i giocatori che abbiamo disponibili. E così, siamo in difficoltà. Oggi recuperiamo per la prossima Mancini, ma perdiamo Smalling e Felix. C’è sempre qualche problema per cui divento un allenatore di emergenza e non di pianificazione.
Abraham, quanti gol ha nelle gambe?
Nel primo tempo Tammy e Mayoral hanno sentito una partita con spazi e tempi per giocare, ma come ho detto ai giocatori questo non è fantasy football come quando giocate alla play ma non è qui: qui l’obiettivo è scegliere bene, decidere velocemente e con obiettività. La squadra si è perso un po’ in questo, dobbiamo sempre ringraziare lo stadio perché i tifosi vengono sempre in ogni partita. Siamo noi ad aver portato la partita nel modo in cui è finita, siamo noi i responsabili. Tammy fa un lavoro fantastico con la squadra, continua la sua lotta con i pali, è troppo importante per il nostro gioco e abbiamo sentito la sua assenza quando non c’è stato come con l’Inter. Ma dobbiamo essere più cattivi, come nel gol di Felix. Abbiamo bisogno di questa obiettività.
Thiago Motta?
Ho iniziato ad allenare nel 2000 e ho tanti ex giocatori ora che sono allenatori. Soffro con loro, seguo i loro risultati. Quando hanno fatto una carriera di altissimo livello come Thiago hanno bisogno di tanta forza per allenare giocatori che non hanno la loro stessa qualità. Anche io devo farlo, ho avuto le migliori rose del mondo e anche io ho bisogno di forza per lottare contro qualche frustrazione. Thiago è innamorato del calcio, è intelligente e ha una grande formazione. Sicuramente avrà un grande futuro come allenatore, ma in questa stagione deve soffrire per raggiungere i suoi obiettivi. Sono con lui, Stankovic, e Shevchenko, che sono stati miei giocatori.
Ci può spiegare che intende per “devo avere forza”?
Perché sono abituato a soffrire meno in panchina. Per esempio nel Real Madrid se perdevo 1-0 al 15′, sapevo che avrei vinto 5-1. Adesso sono in panchina sul 2-0 a soffrire aspettando che l’arbitro fischi.