Corriere della Sera (G. Piacentini) – “L’Italia ha perso Spinazzola. È terribile per loro e immaginate quanto lo sia per me che non lo avrò per circa sei mesi, ma il calcio è così“. José Mourinho spiega quanto la sua avventura romanista sia iniziata col piede sbagliato. L’infortunio del terzino ha complicato i piani dello “Special One” e di Tiago Pinto, costretto a rivedere in corsa le strategie di mercato, già complicate prima dello stop di Spinazzola.
L’esterno, accompagnato dalla moglie Miriam e dal dottor Manara, è partito intorno alle 15 di ieri dall’aeroporto di Ciampino per raggiungere Turku in Finlandia, dove oggi sarà operato per la rottura sottocutanea del tendine d’Achille dal professor Orava e dal dottor Lempainen.
La caccia al sostituto è ora una priorità per Pinto. Col Chelsea, che nei giorni scorsi aveva fatto dei sondaggi proprio per Spinazzola (ieri gli è arrivata una telefonata di pronta guarigione proprio da Londra), si è parlato di Marcos Alonso e di Emerson Palmieri. “L’italo-brasiliano è un buon giocatore, con esperienza, ma Spinazzola stava giocando in modo incredibile”, ha proseguito Mourinho, che non vede l’ora di cominciare a pieno ritmo la sua avventura in giallorosso.