Il derby più silenzioso di sempre nell’oasi di Pietralata. Sembra un miraggio nel deserto. Anzi, nel traffico di Roma, al quarto posto tra le città più rumorose d’Europa. Tra la coda in tangenziale e l’aria condizionata guasta, il caldo estivo può dare alla testa. Ma non sono allucinazioni. Perché il nuovo stadio della Roma sarà green e insonorizzato.
La parola d’ordine è sostenibilità. Con un’attenzione particolare ai suoni e alla temperatura. La casa dei romanisti stretta nell’abbraccio di un parco da circa 15 ettari, con parcheggi e percorsi ciclopedonali. Protagonisti i cipressi, tra le piante più fonoassorbenti in natura. Creeranno una specie di muro naturale (naturawall) contro l’inquinamento acustico. Così un percorso nel verde accompagnai tifosi verso lo stadio. Una soluzione green per i rumori, vista la vicinanza all’ospedale Sandro Pertini ( meno di un chilometro in linea d’aria). E non finisce qui. Per il risparmio energetico prevista anche la presenza di pannelli fotovoltaici.
Come scrive la Repubblica, l’urlo “The Champions” — se le aspettative del club troveranno risposta sul campo — non squarcerà più il cielo di Roma. Della serie, grida piano, che a due passi ci sono i pazienti del Pertini. I piedi che martellano sotto ai seggiolini e contro le lastre di metallo sopra alle gradinate dell’Olimpico resteranno un ricordo. Un rumore fastidioso per molti, per altri uno sfogo da rimpiazzare. Una soluzione urbanistica inevitabile per la rigenerazione del quartiere. Con lo stadio, Pietralata sarà più verde e accessibile, meglio collegata al quartiere Montesacro e a piazza Bologna. Non certo molto rumore per nulla.