IL ROMANISTA – D. GALLI – «L’Inter finanziariamente è più forte della Roma, ma ribadisco che l’aspetto economico non è il più importante per decidere il mio futuro». Nainggolan è un mediano, un incontrista, ma evidentemente se la cava bene anche con gli assist. Ieri ne ha servito uno alla Roma. Lo ha fatto dall’Indonesia, la terra di papà, la nazione che non conosceva. Da là ha (ri)parlato. E ha anche scritto. Ha firmato un autografo su una maglia. La maglia. Quella della Roma dei primi anni 90. Una coincidenza, d’accordo. Però piacevolissima.
«Non deciderò in base all’offerta economica – ha spiegato dall’altra parte del mondo, dove si trova in questi giorni di assoluto relax – Inter e Roma sono reduci da una stagione con risultati deludenti e sono alla ricerca di calciatori per ripartire. L’Inter finanziariamente è più forte, ma ribadisco che l’aspetto economico non è il più importante per decidere il mio futuro». Il punto. A Cagliari sono convinti che durante questa settimana possa muoversi qualcosa. Cellino ha acceso un’asta in piena regola, ma il problema (per il Cagliari) è che per ora sia la Roma, sia l’Inter non sembrano voler partecipare. Entrambe le offerte si fondano su un conguaglio giudicato eccessivamente basso, attorno ai 5 milioni, più una serie di contropartite tecniche ritenute da Cellino solo parzialmente interessanti. Della Roma piace Verre e piaceva Viviani, che però è un passo dal Pescara (in comproprietà), dell’Inter il baby portiere Bardi. Si dice che Cellino avrebbe in programma un incontro anche con Galliani. Tutto fa brodo, quando si tratta di alzare l’asticella per un centrocampista che fa gola anche all’estero.
È stato lo stesso Nainggolan a confermare l’esistenza di un’offerta dal Southampton: «È stata la migliore, ma io non gioco per i soldi, la mia priorità è avere una carriera in una squadra importante, sebbene non abbia problemi a un eventuale trasferimento in Premier League». Si parla di un’intesa di massima della Roma col giocatore. Ma c’è un particolare da non sottovalutare. Cellino non ama i procuratori, salvo rare eccezioni. Una di queste è Alessandro Beltrami, l’agente di Radja. «Beltrami non si accorderebbe mai con la Roma prima di aver sentito Cellino». Questo è quello che assicura una fonte molto legata al Cagliari. La valutazione che viene fatta del cartellino è di 15 milioni. Con 12 più Verre, Nainggolan è della Roma.
C’è chi è convinto che in questa settimana Sabatini potrebbe imprimere un’accelerazione alla trattativa, per tentare di chiudere l’operazione comunque entro il 12 luglio, quando la Roma dovrebbe cominciare il ritiro a Riscone. L’intenzione di Trigoria è (ovviamente) quella di permettere a Rudi Garcia, per quella data, di lavorare con il maggior numero possibile di potenziali titolari. PAULINHO Se Nainggolan s’avvicina, Paulinho s’allontana. Dopo la partita con l’Italia, il centrocampista brasiliano ha spiegato la situazione: «Non è ancora fatta col Tottenham, è arrivata un’offerta al Corinthians. Ho parlato con il mio agente e valuterò tutto al termine della Confederations Cup. Non importa se questa offerta mi piaccia o meno, l’unica cosa che posso dire è che esiste davvero e che ci penserò dopo la Confederations Cup. Come ho fatto con quella dell’Inter, analizzerò tutto al mio rientro, anche con la mia famiglia».