IL MESSAGGERO (L. TONGUE) – Nell’ultimo mese la Roma ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo, vincendo gare in cui era data spacciata, dando un segnale di forza al campionato e ipotecando il passaggio in Champions. Ieri qualche certezza è venuta a mancare, ma il 2 a 0 contro l’Atletico rappresenta comunque il male minore, dato che un risultato positivo con il Quarabag all’Olimpico le garantirebbe un posto tra le 16 migliori d’Europa. Nainggolan non era di certo di buon umore mentre lasciava la pancia del Wanda Metropolitano, ma con lucidità analizza il risultato negativo scaturito contro l’Atletico Madrid: «Si parla sempre di una grande squadra, che nel girone era favorita. Da una parte questa sconfitta può darci una scossa per il campionato. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, abbiamo pressato alto e rubato alcuni palloni, abbiamo sbagliato solo l’ultimo passaggio. All’inizio del girone nessuno si aspettava che nell’ultima partita in casa contro il Qarabag ci saremmo potuti giocare la qualificazione», ha spiegato il Ninja. Non fa nessuna differenza, per il belga, se titolare gioca De Rossi o Gonalons: «Sono due grandi giocatori, ma diversi. De Rossi è più esperto, poi ha la Roma cucita addosso. Sono piccole differenze e non sta a me dire chi è più bravo». Federico Fazio non attribuisce le colpe della sconfitta esclusivamente alla difesa: «Loro hanno alzato il pressing e noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Quello ha fatto la differenza». Approccio, forse, troppo superficiale secondo Gonalons: «Dovevamo tener conto del fatto che venivamo da una partita intensa come il derby». Sulla sponda spagnola, Griezmann ha annunciato senza remore: «Andremo a Londra a vincere contro il Chelsea».
FERMATI DUE TIFOSI – Ieri Totti ha giocato a paddle con due campioni spagnoli Paquito Navarro e Daniel Sanyo Gutierrez, mentre durante la partita sono stati fermati due tifosi romanisti dalla polizia spagnola.