CORRIERE DELLO SPORT (S. CHIOFFI) – Le prime strategie sono state tracciate: DiBenedetto ha cominciato a impostare il mercato con Baldini e Sabatini. Investimenti mirati per una Roma da scudetto: innesti di spessore e personalità, ma con l’idea parallela di creare una struttura all’avanguardia che sappia anticipare la concorrenza nella caccia ai giovani talenti. La priorità è rappresentata dalla scelta del tecnico: Ancelotti domina i pensieri della cordata americana. Si lavora per convincerlo a sposare il progetto della Roma, sfruttando la crisi di rapporti fra Abramovich e l’allenatore, dopo l’eliminazione del Chelsea nei quarti di Champions League. Il divorzio è sicuro.
BUFFON – Esistono concreti margini di inserimento per arrivare a Buffon, entrato in rotta di collisione con la Juve e con Del Neri. Uno scenario pieno di ombre e misteri: domenica scorsa gli è stato preferito ancora Storari. Ma Buffon ha smentito la versione del tecnico e dei dirigenti, secondo la quale il portiere era rimasto fuori a causa di un’influenza. Tensioni e malumori che favoriscono le manovre della Roma. Ancelotti ha allenato Buffon per due anni nel Parma: c’è un legame forte.
PIRLO – Nei piani di Ancelotti, che a Roma si porterebbe come vice Tassotti, in scadenza di contratto con il Milan, c’è anche Pirlo. Il centrocampista era arrivato in rossonero nell’estate del 2001, pochi mesi prima che Berlusconi affidasse la panchina ad Ancelotti, chiamandolo a sostituire il turco Terim. Insieme hanno vinto uno scudetto, due Champions League, due Supercoppe europee, un Mondiale per club, una Coppa Italia e una Supercoppa di Lega. C’è stima e amicizia. E Pirlo, così come Buffon, sta vivendo un periodo delicato: la sua carriera è al bivio. L’arrivo di Ancelotti alla Roma potrebbe spingerlo in maglia giallorossa, ma il regista interessa anche alla Juve.
PASTORE – E’ il sogno della Roma di Thomas DiBenedetto. E Sabatini può diventare la chiave decisiva per sviluppare la trattativa con il Palermo. E’ stato lui a scoprire Pastore nell’Huracan e a portarlo in Sicilia nel 2009: un vincolo rafforzato dai buoni rapporti che il nuovo direttore sportivo della Roma ha creato da tempo con il procuratore Simonian. Componenti che potrebbero indirizzare il futuro di Pastore, anche se il presidente Zamparini ha annunciato di non volerlo cedere. Ma il club giallorosso è entrato in azione e sta provando a saltare gli ostacoli. Ieri, a Roma, c’è stato un incontro fra Sabatini e Zamparini: un modo per riallacciare i rapporti dopo i contrasti nel Palermo e la separazione dello scorso novembre.
MALOUDA E ALEX – Sono due giocatori apprezzati da Ancelotti. Malouda è stato rilanciato nel Chelsea proprio dal tecnico di Reggiolo: è un esterno, ha classe e velocità, può giocare in un 4-4-2, così come in un 4-2-3-1. Ha 30 anni, è uno dei pilastri della Francia del ct Blanc. Nel Chelsea di Ancelotti ha segnato 22 gol in 64 partite di campionato. La Roma lo aveva cercato già nel 2007, quando Malouda stava lasciando il Lione. Piaceva a Spalletti. L’altra pista londinese porta ad Alex, difensore brasiliano, 28 anni, cresciuto nel Santos e valorizzato dal Psv Eindhoven. E’ alto quasi un metro e 90. Nel Chelsea è rimasto chiuso da Terry, Ivanovic e David Luiz. Per la difesa, comunque, resta in lizza anche Bovo, che ha il contratto in scadenza con il Palermo nel 2012 ed è pronto a rientrare a Trigoria.
SANDRO E LUCAS PEZZINI – Sabatini ha intenzione di proporre alla nuova proprietà altre due soluzioni, sempre collegate alla Premier League. In Inghilterra, nel Tottenham, si è imposto il brasiliano Sandro, classe 1989, mediano-regista con il fisico di Felipe Melo: proviene dal vivaio dell’Internacional di Porto Alegre. Sabatini lo conosce dal 2009, quando Sandro conquistò in Venezuela il Sudamericano Under 20 con la nazionale verdeoro. L’altra idea riguarda sempre un brasiliano, Lucas Pezzini, stesso ruolo di Sandro: ha 24 anni e il passaporto italiano. Indossa la maglia del Liverpool da quattro stagioni: proviene dal Gremio. Nel 2006 era stato premiato con la “Bola de Ouro”, il riconoscimento che viene assegnato al miglior giocatore del campionato.